Jimmy Kimmel sullo schiaffo di Will Smith agli Oscar 2023, poi scherza con Malala: ma l'attivista non gradisce
Durante la cerimonia degli Oscar 2023 Jimmy Kimmel è tornato sull'iconico schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock: poi le battute su Malala e Grant
Protagonista, anche se bandito per 10 anni dopo lo slap-gate. Jimmy Kimmel, il presentatore degli Oscar 2023 (95^ edizione), durante la serata ha tirato in ballo l’episodio che ha fatto scalpore nel 2022, riguardante lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock. Poi il siparietto con Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace: l’attività, però, non ha gradito. Ecco cosa è successo.
- Jimmy Kimmel e il monologo su Will Smith
- Jimmy Kimmel e la battuta su Malala Yousafzai
- Chi è Malala Yousafzai
Jimmy Kimmel e il monologo su Will Smith
Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock per la sua battuta sulla moglie, Jada Pinkett Smith, è stato l’evento principale dell’edizione 2022 degli Oscar.
Un anno dopo è stato tirato in ballo dal nuovo presentatore Jimmy Kimmel: “Vogliamo che vi divertiate, che vi sentiate al sicuro. Soprattutto vogliamo che io mi senta al sicuro, quindi abbiamo messo in campo politiche rigorose: se qualcuno in questo teatro commette un atto di violenza in qualsiasi momento durante lo spettacolo, riceverà l’Oscar come miglior attore e gli sarà permesso di tenere un discorso di 19 minuti“, ha ironizzato, senza mai nominare Will Smith.
Nella realtà, quest’anno è stata creata una commissione per risolvere crisi simili o imprevisti durante la cerimonia: “Faranno semplicemente quello che hanno fatto l’anno scorso: niente. Si siedono lì e non fanno assolutamente niente”, l’affondo di Kimmel.
Jimmy Kimmel e la battuta su Malala Yousafzai
La cerimonia degli Oscar 2023 si è chiusa senza incidenti, ma con qualche momento di imbarazzo.
Per esempio quando Kimmel ha provato a scherzare con il premio Nobel per la pace, Malala Yousafzai, seduta tra gli spettatori.
O ancora quando, sul palco, ha paragonato la faccia di Hugh Grant a uno scroto.
Chi è Malala Yousafzai
Malala Yousafzai è nata a Mingora, in Pakistan, il 12 luglio 1997.
Nel 2014, a soli 17 anni, ha vinto il Nobel per la pace per la sua battaglia per i diritti civili e il diritto all’istruzione delle ragazze nei Paesi musulmani.
Nel 2012, ad appena 15 anni, ha subìto un attentato: è stata raggiunta alla testa da un colpo di pistola sparato da un talebano, mentre stava tornando a casa da scuola.
Tre anni prima aveva scritto un testo raccontando il caos di Mingora, la sua città, e gli incendi delle scuole femminili da parte dei talebani.
Il testo era diventato famoso in tutto il mondo dopo essere stato diffuso dalla Bbc.