NOTIZIE
STORIE

Jaan Roose sulla slackline sopra lo Stretto di Messina caduto a pochi metri dall'arrivo: il video

L’atleta estone Jaan Roose ha attraversato lo Stretto di Messina camminando su una slackline, ma il record è sfumato: caduto a pochi metri dall’arrivo

Pubblicato: Aggiornato:

Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

A pochi metri dall’arrivo è sfumato il record di Jaan Roose, che ha tentato di attraversare lo Stretto di Messina “a piedi”, camminando per oltre 3,5 chilometri sospeso nel vuoto su una slackline. L’impresa dell’atleta estone resta però impressionante, e non è escluso che il 32enne possa riprovarci.

Jaan Roose scivola dalla slackline sullo Stretto di Messina

Alla fine il record mondiale di Jaan Roose per la passeggiata più lunga su una slackline si è infranto a poche decine di metri dal traliccio di Torre Faro, a Messina, punto di arrivo della sua traversata sullo Stretto.

L’atleta estone ha iniziato la sua impresa alle 8:30 della mattina di oggi – mercoledì 10 luglio 2024 – dal pilone di Santa Trada di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), e avrebbe dovuto percorrere gli oltre 3,5 chilometri che lo separavano dalla costa siciliana sospeso nel vuoto.

La camminata su una slapstick di Jaan Roose, l’atleta 32enne che per poco non è riuscito ad attraversare lo Stretto di Messina “a piedi”

Il record di Jaan Roose è però sfumato a poca distanza dal traguardo, quando il 32enne ha perso l’equilibrio ed è scivolato dalla corda sulla quale camminava, larga appena 1,9 centimetri, rimanendo per qualche attimo sospeso nel vuoto, a oltre 200 metri di altezza dal suolo, grazie alle imbracature di salvataggio.

L’impresa di Jaan Roose

Nonostante la caduta, Jaan Roose si è rimesso in piedi sulla slapstick e ha completato il percorso, nonostante sia scivolato una seconda volta a causa probabilmente di un insieme di fattori quali stanchezza, vento e perdita di concentrazione dopo la prima caduta.

Questo tentativo di traversata dello Stretto di Messina ha richiesto 10 giorni di preparazione e l’attesa di un meteo propizio. Proprio i forti venti presenti nella zona (e a oltre 200 metri di altezza) avevano costretto l’atleta a rimandare la “passeggiata”, inizialmente prevista per sabato 6 luglio.

Il timore degli organizzatori era proprio quello di non riuscire neanche a dare il via all’impresa, ma la determinazione dell’atleta è stata fondamentale affinché tutto venisse preparato per il tentativo che, nonostante non sia andato del tutto a buon fine, ha comunque fatto segnare un importante traguardo al 32enne.

Le parole di Jaan Roose dopo l’impresa

Al termine dell’impresa, una volta messi i piedi sul pilone di Torre Faro, l’atleta è stato intervistato da Mediaset, dichiarando (con un gioco di parole) di sentirsi, nonostante le cadute, “Jaantastic”.

“Sono molto contento, anche se sono un po’ stanco – ha poi aggiunto il 32enne – Ho avuto qualche problemino, il tempo era buono anche se c’era molto vento, però sono veramente felice di aver fatto la storia ed esser diventato il primo uomo a camminare sullo Stretto di Messina”.

La caduta a pochi metri dal traguardo ha purtroppo invalidato il record del mondo di camminata più lunga su una slackline, che resta quindi fissata a 2.710 m, raggiunta da un gruppo di slackliner tra le vette Puy de l’Angle e Roc de Cuzeau dalla città di Mont Dore, in Francia. Non è però detto che il tre volte campione del mondo Jaan Roose non possa tentare nuovamente l’impresa.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963