NOTIZIE
SOCIAL NEWS

Italiani scappano dal ristorante senza pagare a Malta, il padre riconosce il figlio e chiama il titolare

Ragazzi italiani scappano dal ristorante a Malta senza pagare il contro, il padre di uno di loro lo riconosce e chiama il titolare

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Si sono allontanati dal ristorante senza pagare il conto. Protagonisti della vicenda alcuni ragazzi italiani in vacanza a Malta. Anche in questo in caso, così come accaduto due settimane fa in Albania (quella volta era stata la premier Meloni), è intervenuta una terza persona per saldare il conto: il padre di uno dei giovani, che ha riconosciuto il figlio dai giornali.

La vicenda

L’episodio è avvenuto il 25 agosto scorso a Msida, piccola località costiera sull’isola di Malta. Protagonisti del vicenda, riportata dai quotidiani locali, sono cinque adolescenti siciliani in vacanza sull’isola che erano andati a pranzo in un ristorante italiano.

Dopo aver consumato il pasto, si sono alzati dal tavolo uno dopo l’altro con la scusa della pausa sigaretta all’esterno, dandosi quindi alla fuga senza aver pagato il conto, circa 100 euro.

Le immagini sui giornali

I titolari del locale hanno denunciato l’accaduto alla polizia e contattato i giornali locali, fornendo le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del ristorante.

Uno dei due titolari, siciliano, ha riconosciuto l’accento dei ragazzi – che come scoperto poi sono di Ragusa – ed ha quindi inviato le immagini anche a diversi quotidiani locali ragusani e siciliani.

Il padre riconosce il figlio

È così che il padre di uno dei ragazzi coinvolti ha riconosciuto il figlio, nonostante i volti oscurati. Ha contattato il ristorante e si è offerto di saldare il conto.

 I ragazzi non hanno pagato un conto di circa 100 euro

“Mi ha raccontato che il figlio si è pentito subito, piangeva a dirotto. Io gli ho detto che ho apprezzato moltissimo il suo gesto”, “ma che non ci fosse bisogno di saldare un conto da 100 euro”, ha raccontato al Corriere della Sera uno dei titolari del locale.

Dietro insistenze dell’uomo, gli ha suggerito di devolvere quanto dovuto in beneficenza a una ong maltese che si occupa di disabili. Detto fatto: il padre ha richiamato il ristoratore spiegandogli di aver donato all’organizzazione 250 euro.

La proposta

Non solo, l’uomo ha offerto al titolare del locale di mandare il figlio a lavorare gratuitamente nel ristorante la prossima estate.

Proposta che è stata gentilmente declinata dal ristoratore: “Ho apprezzato molto il gesto, ma ritengo sarebbe un’umiliazione troppo grande. Sono tutti ragazzini e tutti sbagliamo a quell’età”.

In ogni caso, i titolari del locale sono poi andati dalla polizia per ritirare la denuncia.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963