Italia Viva di Matteo Renzi rompe con Azione: "Meglio finire la telenovela". Poi duro attacco a Carlo Calenda
Il fondatore e numero uno di Italia Viva Matteo Renzi ha annunciato ufficialmente la separazione con Azione di Carlo Calenda: i motivi della decisione
Italia Viva di Matteo Renzi ha annunciato ufficialmente la separazione con Azione di Carlo Calenda. Nella sua ‘Enews’, l’ex presidente del Consiglio ha spiegato questa decisione.
Cosa ha detto Matteo Renzi
Nella ‘Enews’ pubblicata nella giornata di giovedì 19 ottobre, Matteo Renzi ha scritto: “Oggi ufficializziamo la separazione delle strade con gli amici di Azione. Abbiamo provato fino all’ultimo a chiedere di fare la lista insieme e la risposta di Calenda è stata sprezzante. Ognuno ha il suo stile, noi non facciamo polemica. Dunque auguri a tutti e ognuno per la sua strada”.
Il fondatore e leader di Italia Viva ha poi aggiunto: “Meglio finire questa telenovela che farci ridere dietro da mezza Italia. Io voglio fare politica, non vivere circondato da cavilli regolamentari e da rancori personali. I gruppi si chiameranno Italia Viva – Il Centro – Renew Europe. Alle elezioni faremo un grande risultato. Ne sono certo”.
Matteo Renzi, fondatore e leader di Italia Viva.
La lettera dei senatori di Italia Viva
Prima dell’annuncio ufficiale di Matteo Renzi, i senatori di Italia Viva avevano scritto una lettera al capogruppo Azione-Italia Viva al Senato, Enrico Borghi, per chiedergli di “convocare il gruppo del Senato nel minor tempo possibile per prendere atto delle dichiarazioni del senatore Calenda e trarne le necessarie conseguenze politiche, statutarie e regolamentari”.
Il riferimento, è stato spiegato nella missiva, era al fatto che “intervenendo alla festa de ‘Il Foglio’, lui aveva detto: ‘È chiuso il rapporto non tra Renzi e Calenda ma tra Azione e Italia Viva. Azione non andrà alle elezioni europee insieme a Italia Viva”.
I senatori di Italia Viva, a tal proposito, hanno scritto: “È vero che il Senatore Calenda è noto per i suoi repentini cambi di opinione, ma il rispetto che gli dobbiamo porta a dover considerare le sue parole con la massima attenzione”.
Le parole di Mariastella Gelmini
Azione aveva replicato tramite la portavoce Mariastella Gelmini: “Matteo Renzi ha lanciato meno di un mese fa per le elezioni europee ‘il Centro’. Un’operazione che però si è già dissolta. Adesso, dopo aver detto qualsiasi cosa su Azione e su Carlo Calenda, Italia Viva ha la singolare pretesa di presentare una lista unitaria alle prossime elezioni europee proprio con Azione. Una evidente dimostrazione del timore di non raggiungere il quorum”.
Poi ha aggiunto: “Non accetteremo alcun diktat da Renzi o da Italia Viva. Se hanno deciso di rompere i gruppi nei quali tutti siamo stati eletti con la Lista Calenda, si assumano la responsabilità di fronte agli elettori del Terzo Polo”.
I primi strappi tra Matteo Renzi e Carlo Calenda risalgono a diversi mesi fa: lo scorso agosto anche il leader di Azione aveva parlato di fine dell’alleanza.