IT-alert venerdì 30 giugno in Sardegna: quale sms è stato inviato a tutti e come era andato il test in Toscana
Oggi si sperimenta in Sardegna It-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico che avvisa la cittadinanza in caso di emergenze in Italia
IT-alert, il sistema di avvisi di emergenza è in sperimentazione nella Regione Sardegna, con l’invio di un sms di prova a tutti i cittadini programmato per venerdì 30 giugno alle ore 12. La Protezione Civile ha avviato il progetto il 28 giugno: di tratta di un nuovo sistema di allarme pubblico per avvisare la popolazione in caso di emergenze. La prima giornata di test è avvenuta in Toscana, e proseguirà nei prossimi giorni in altre regioni italiane.
- Come funziona IT-alert
- Come ricevere l'sms
- Cosa contiene l'sms
- Il test in Sardegna e nelle altre Regioni
- Come è andata in Toscana
- La coincidenza del terremoto
Come funziona IT-alert
Il nuovo sistema si propone di fornire un servizio utile alla cittadinanza, riuscendo ad avvisare in futuro nei casi di gravi emergenze o catastrofi ambientali.
It-alert utilizza la tecnologia cell-broadcast, che permette di inviare notifiche unidirezionali e generalizzate senza bisogno di applicazioni o sms. Questo sistema innovativo garantisce una comunicazione efficace anche in situazioni in cui la linea telefonica è limitata o saturata.
Come ricevere l’sms
Grazie alla lettura delle celle telefoniche, It-alert è in grado di inviare notifiche alle persone geograficamente vicine in caso di eventi straordinari. Si parla in particolare di maremoti, terremoti, attività vulcaniche, eventi climatici straordinari, incidenti stradali rilevanti e situazioni di emergenza radiologica.
A differenza delle app tradizionali, It-alert non richiede alcun download o configurazione. Basta avere il telefono acceso e connesso alla rete per ricevere le notifiche direttamente sullo schermo.
Quando una notifica arriva, blocca momentaneamente le altre funzionalità del telefono per garantire l’attenzione immediata dell’utente.
Cosa contiene l’sms
Il messaggio inviato dal sistema IT-alert, nella sua fase di sperimentazione, contiene una semplice spiegazione della funzione di prova dell’sms, oltre a un invito alla compilazione dei questionari per rilasciare il proprio feedback.
Il messaggio inviato recita testualmente: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo di avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vasi sul sito www.it-alert.it e compila il questionario.”
Il test in Sardegna e nelle altre Regioni
La sperimentazione di It-alert si svolgerà in diverse regioni italiane, per testare l’efficacia del sistema in contesti geografici e ambientali differenti.
Venerdì 30 giugno è la volta della Sardegna, dove il test sulle notifiche di prova consentirà una verifica della copertura e della tempestività delle comunicazioni.
Il prossimo test avverrà in Sicilia il 5 luglio, seguito dalla Calabria il 7 luglio e dall’Emilia Romagna il 10 luglio. Entro la fine dell’anno, tutte le altre regioni italiane saranno coinvolte nella sperimentazione e It-alert entrerà ufficialmente in azione.
Come è andata in Toscana
Il debutto di IT-alert è avvenuto mercoledì 28 giugno 2023, con il primo test regionale in Toscana. In merito alla sperimentazione, sono giunti numerosi feedback attraverso la compilazione di un questionario.
Dopo due ore dal test, infatti, erano già stati ricevuti oltre 140.000 contributi, grazie ai quali è stato possibile esamniare alcuni elementi emersi durante la sperimentazione. In particolare, si è notato che alcuni dispositivi non hanno ricevuto il messaggio, mentre altri hanno ricevuto ripetutamente lo stesso messaggio sul proprio cellulare.
La Protezione Civile ha comunicato che è in stretta collaborazione con gli operatori di telefonia mobile, per approfondire e rivedere il processo di invio del messaggio. Inoltre, allo studio anche il comportamento delle celle telefoniche per verificare la copertura e il funzionamento dei dispositivi come telefoni, tablet e smartwatch.
La coincidenza del terremoto
Nella giornata di sperimentazione in Toscana si è verificata una singolare coincidenza a poca distanza temporale dall’invio del primissimo messaggio di test del sistema IT-alert.
Il 28 giugno, infatti, erano passati solo 19 minuti dall’sms di prova quando una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 si è verificata a Poggibonsi, vicino Siena.
L’evento sismico ha causato la temporanea chiusura di alcuni importanti siti culturali, come la Torre del Mangia e il Duomo di Siena, e gli abitanti della zona hanno vissuto momenti di tensione, fortunatamente senza gravi danni o feriti a seguito del sisma.