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Scossa di terremoto a Poggibonsi vicino Siena: magnitudo 3.7, avvertita anche a Firenze. Gente in strada

Una scossa di terremoto si è registrata a Poggibonsi, in provincia di Siena, nella tarda mattinata di mercoledì 28 giugno: la situazione

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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata avvertita a Poggibonsi, nella provincia di Siena alle ore 12:19 di mercoledì 28 giugno. Chiusi (e poi riaperti) alcuni siti culturali, tra cui la Torre del Mangia e il Duomo di Siena. Sisma avvertito anche a Firenze e in tutta la Valdelsa.

I dati della scossa di terremoto a Poggibonsi

L’epicentro del terremoto, secondo i dati comunicati dall’Ingv, è stato registrato a 4 chilometri a nord est di Poggibonsi, a una profondità di 10 chilometri.

La scossa di terremoto registrata a Poggibonsi, come riporta l’agenzia ‘ANSA’, è stata avvertita nettamente anche a Firenze e in tutta la Valdelsa. La gente si è riversata in strada.

Torre del MangiaFonte foto: iStock - benedek

In seguito al terremoto registrato a Poggibonsi, è stato deciso di evacuare a scopo precauzionale la Torre del Mangia, che si affaccia su piazza del Campo a Siena.

La situazione a Siena

In seguito al terremoto registrato a Poggibonsi, in provincia di Siena, il Comune della Città del Palio, dove la scossa è stata chiaramente avvertita, ha deciso di far evacuare, “per precauzione e per evitare qualsiasi criticità” la Torre del Mangia che si affaccia su piazza del Campo e il Museo civico e quello dell’Acqua.

Come riporta l’agenzia ‘ANSA’, è stato anche deciso che tutti i musei comunali rimarranno chiusi oggi e domani. Alcuni intonaci del Battistero del Duomo di Siena sono caduti in seguito alla scossa di terremoto. In via precauzionale sono state chiuse alle auto e ai pedoni alcune vie del centro storico. Anche il complesso museale Santa Maria della Scala è stato evacuato, in via precauzionale, a seguito della scossa di terremoto.

Su indicazione del prefetto di Siena, allo scopo di garantire la sicurezza di tutte e tutti, è stata disposta anche l’immediata chiusura degli edifici universitari a Siena con sospensione delle attività.

Nel febbraio scorso la città di Siena era stata al centro di uno sciame sismico durato giorni.

La situazione a Firenze

Come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’, la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, dove anche è stata avvertita la scossa di terremoto, sta monitorando la situazione.

Il messaggio del presidente della Regione Toscana Giani

Sui social network, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha scritto alle ore 12,44: “Sentiti i comuni di Barberino Val d’Elsa, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa. Il terremoto è stato avvertito distintamente dai cittadini ma dalle prime verifiche non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici”.

Test It-Alert in Toscana

Proprio in Toscana, nella mattinata di mercoledì 28 giugno, era partita la sperimentazione di un sistema di allerta diramato dalla Protezione Civile via messaggio chiamato It-alert, che opera in caso di gravi emergenze oppure eventi catastrofici in corso o imminenti.

La sperimentazione seguirà il 30 in Sardegna, il 5 luglio in Sicilia, il 7 luglio in Calabria e il 10 luglio in Emilia-Romagna. Entro la fine del 2023 sono previsti i test nelle altre Regioni italiane, oltre che3 nelle Province Autonome di Bolzano e Trento.

Riaperto il Duomo di Siena

“Le visite al Duomo di Siena e al suo pavimento hanno ripreso la loro regolare attività”. Verso le 16 lo ha reso noto sui social la società che gestisce gli accessi alla Cattedrale che era stata chiusa in maniera preventiva dopo la scossa.

Il Comune, con una nota, spiega che “a causa di un distacco di materiale laterizio” è stata disposta oggi “la chiusura in entrata e in uscita di Porta Tufi”.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e Polizia municipale di Siena.

“Al momento la circolazione è consentita solo per i pedoni: è stata subito attivata una ditta specializzata che arriverà presso la struttura nella serata di oggi per valutare la situazione e rimettere in sicurezza l’area”.

Terremoto Fonte foto: Tuttocittà.it
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