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CRONACA ESTERA

Insegnante uccisa a coltellate da uno studente in Francia, fermato un 16enne iscritto a una scuola cattolica

La donna di 52 anni è morta dopo essere stata colpita da fendenti mortali al cuore da uno studente, nei Paesi Baschi, nel sud-ovest della Francia

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Uno studente di 16 anni ha ucciso a coltellate una professoressa di spagnolo di una scuola cattolica privata a Saint-Jean-de-Luz, nei Paesi Baschi, nel sud-ovest della Francia. La donna di 52 anni è morta a causa dei fendenti ricevuti al cuore.

L’aggressione

Il procuratore di Bayonne, Jérôme Bourrier, ha confermato “che c’è stata un’aggressione con un coltello e che la vittima è appena deceduta”.

Le forze dell’ordine francesi hanno bloccato tutti gli accessi e le uscite della scuola cattolica Saint-Thomas-d’Aquin, dopo aver fermato il 16enne, ed evacuato gli alunni, che erano stati confinati nelle aule.

Il liceo accoglie circa 600-700 studenti.

Secondo la testimonianza di uno studente raccolta dall’emittente radiofonica France Bleu Pays basque, lo studente si sarebbe alzato di scatto nascondendo l’arma da taglio.

Dopo aver bloccato la porta dell’aula, si sarebbe diretto verso l’insegnante per pugnalarla al petto.

Scartata l’ipotesi terrorismo

Stando a quanto riportato dai media locali, dietro l’aggressione non ci sarebbe un movente terroristico: il ragazzo soffrirebbe di disturbi psichiatrici e, mentre colpiva la professoressa, avrebbe detto “di essere posseduto”.

Ricostruzione confermata al quotidiano francese Le Figaro anche da una fonte di sicurezza che si sta occupando della vicenda, spiegando che il ragazzo avrebbe “sentito delle voci la scorsa notte che chiedevano di uccidere la sua insegnante di spagnolo”.

Il cordoglio del Governo francese

Il ministro dell’Istruzione francese, Pap Ndiaye, atteso nelle prossime ore nella scuola dove è avvenuta l’aggressione, ha espresso su Twitter il suo cordoglio per la morte della docente, rivolgendo il suo pensiero “per la sua famiglia, i colleghi e gli studenti”.

Il portavoce del Governo Olivier Veran ha fatto le condoglianze alla famiglia dell’insegnante e ha portato il suo “sostegno” alla comunità educativa.

I precedenti

Non è la prima volta che in Francia un insegnante viene ucciso sul lavoro. Uno degli ultimi precedenti risale al settembre scorso, quando a Caen un professore di 63 anni è stato colpito mortalmente alla gola con un coltello da uno studente di 15 anni.

Il 16 ottobre 2020 la barbara uccisione di un insegnante ha sconvolto l’opinione pubblica nazionale: si tratta dell’assassinio del professore di storia Samuel Paty, decapitato da un islamista radicalizzato a Conflans-Sainte-Honorine, comune della regione parigina dell’Île-de-France.

Nel luglio 2014, un altro insegnante di 34 anni è stato accoltellato a morte dalla madre di uno studente in una scuola di Albi, in Occitania, mentre nell’agosto 1996, un insegnante di inglese di 51 anni è stato ucciso da due giovani, tra cui uno dei suoi studenti che era stato bocciato alla maturità a Dax, nella regione della Nuova Aquitania.

Fonte foto: 123RF

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