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Ingerisce gli psicofarmaci della nonna a Opi vicino L'Aquila: grave un bambino di due anni

Un bimbo di due anni è ricoverato in gravi condizioni in ospedale nell'Aquilano dopo aver ingerito psicofarmaci

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Grave incidente in Abruzzo. A Opi nell’Aquilano un bambino di due anni è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche dopo aver ingerito inavvertitamente psicofarmaci che erano stati prescritti alla nonna. Da chiarire le circostanze dell’accaduto.

Ingerisce psicofarmaci

L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 16 agosto, a Opi, piccolo paese dell’Alto Sangro, in provincia dell’Aquila.

Secondo quanto riporta Ansa, un bimbo di appena due anni avrebbe ingerito inavvertitamente degli psicofarmaci prescritti alla nonna. A lanciare l’allarme chiamando il 118 sarebbero stati alcuni familiari dopo aver notato dei segni di malessere nel piccolo.

L’incidente a Opi, in provincia dell’Aquila

Trasportato in eliambulanza in ospedale

Soccorso dai sanitari del 118, il bimbo è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale di Avezzano. Il bambino, in gravi condizioni ma cosciente, è ora tenuto sotto osservazione dai medici.

I medici dell’ospedale abruzzese starebbero valutando in queste ore il trasferimento del piccolo paziente presso una struttura ospedaliera di Roma.

Le indagini

Ancora tutte da chiarire le circostanze dell’incidente: come abbia fatto il bimbo a ingerire i farmaci senza che nessuno se ne accorgesse.

Sull’episodio stanno svolgendo accertamenti per cercare di ricostruire quanto accaduto i carabinieri della Compagnia di Castel Di Sangro.

Fonte foto: ANSA

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