Incidente mortale nella notte a Villa di Tirano, la vittima è una ragazza di 20 anni
Lo scontro mortale è avvenuto nella notte lungo la strada provinciale 24, all’altezza di Villa di Tirano, in provincia di Sondrio. Morta la conducente
È morta nella notte, a soli venti anni, la ragazza che si trovava alla guida di una vettura andata a sbattere contro un albero nella notte a Villa di Tirano. Ferito il passeggero 19enne, che non è in pericolo di vita.
L’incidente a Villa di Tirano
Lo schianto mortale è avvenuto pochi minuti dopo le ore 2 della notte di domenica 15 gennaio, nel territorio del comune di Villa di Tirano, piccolo centro della provincia di Sondrio, in Lombardia.
L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale 24 che costeggia il fiume Adda, nella zona nella quale è attivo il cantiere dal quale sorgerà la nuova tangenziale, non lontano dalla chiesa di San Berardo.
Secondo le prime ricostruzioni, la vettura sulla quale viaggiavano la ventenne e il passeggero 19enne sarebbe uscita di strada, finendo per schiantarsi contro un albero.
I soccorsi dopo l’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto sarebbe stato molto violento. Inutili i soccorsi giunti prontamente sul posto, con due ambulanze della Croce Rossa di Sondrio e l’elicottero Areu di stanza a Caiolo, oltre al coinvolgimento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Tirano.
Nonostante tutti gli sforzi dei sanitari, non c’è stato nulla da fare e la conducente ventenne, residente proprio a Villa di Tirano, è morta sul luogo dell’incidente.
Anche il passeggero 19enne, anche lui originario di Tirano, è rimasto ferito nell’incidente, ma le sue condizioni non sono gravi ed è stato trasportato in Ospedale a Sondrio in codice verde.
Una dinamica da chiarire
Non è ancora chiaro se l’incidente sia stato causato da un malore, da una distrazione o da qualche altro fattore.
Starà ai carabinieri di Tirano, coordinati dal capitano Luca Rossi, ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Il 2022 è stato un pessimo anno per gli incidenti stradali, con un aumento della incidentalità complessiva del 7,1%, con incidenti mortali e vittime aumentati rispettivamente del 7,8% e del 11,1% rispetto ai dati dell’anno precedente. E il 2023, per ora, non lascia ben sperare.