Incendio a Chieti Scalo, azienda in fiamme: fumo nero e rischio tossico, il sindaco chiude scuole e università
Una fabbrica di materiali plastici ha preso fuoco a Chieti Scalo: scuole e università chiuse per tutta la giornata
Brucia la Mag.ma. Un grave incendio si è sviluppato a Chieti Scalo, in Abruzzo, in una fabbrica di materiali plastici. Le esalazioni hanno obbligato le autorità a chiudere scuole e università per la giornata.
- Incendio alla Magma di Chieti Scalo
- Bruciano materiali plastici: chiuse scuole e università
- Due incendi in un giorno in Abruzzo
Incendio alla Magma di Chieti Scalo
Attorno alle ore 21:00 del 30 settembre lo stabilimento della Mag.ma s.p.a. di Chieti Scalo ha preso fuoco. Nella fabbrica si trattano vari materiali plastici e cellulosa.
Due operai presenti nell’impianto al momento dello scoppio dell’incendio avrebbero tentato di domare le fiamme con alcuni estintori ma senza successo. Hanno quindi avvisato i vigili del fuoco.
La causa del rogo dovrebbe essere stata un cortocircuito. Le fiamme hanno causato danni ingenti, alimentate anche dai molti bancali di legno accumulati nel capannone. Stando a quanto riportato da RaiNews, l’incendio era ancora attivo alle prime luci dell’alba.
Bruciano materiali plastici: chiuse scuole e università
L’incendio alla Mag.ma di Chieti Scalo ha sprigionato una nube di fumo nero visibile da tutta la città. Il Comune ha consigliato ai propri cittadini di tenere le porte e le finestre delle proprie case chiuse per tutta la notte, dati i materiali trattati nell’azienda.
La prefettura ha deciso di chiudere tutti gli istituti scolastici di Chieti, compresa l’Università D’Annunzio, Gli studenti sono rimasti a casa mentre il personale docente lavorerà in smart working.
Le fiamme hanno interessato tutto il complesso dell’azienda, inclusi capannoni e uffici. Buona parte dei fabbricati sono andati distrutti nell’incendio. I vigili del fuoco stanno mettendo la zona in sicurezza.
Due incendi in un giorno in Abruzzo
L’incendio della Mag.ma di Chieti non è stato l’unico rogo di un’azienda che ha causato preoccupazione per la salute della popolazione in Abruzzo nella giornata del 30 settembre.
A Pineto, vicino a Teramo, un’azienda di solventi e diluenti, la Kemipol, ha preso fuoco. Una colonna di fumo nero visibile da decine di chilometri di distanza si è alzata dallo stabilimento.
I sindaci dei comuni circostanti hanno chiesto agli abitanti di non uscire di casa e di tenere le finestre chiuse per il resto della giornata e nella notte. Anche nella zona di Teramo le scuole rimarranno chiuse.