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CRONACA ESTERA

Incendio a Berlino in una fabbrica di metalli, si rischia la nube tossica per il rogo di sostanze chimiche

Rischio nube tossica a Berlino: l'incendio in una fabbrica di metalli ha costretto i vigili del fuoco a limitare l'accesso all'area. La situazione

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

È allarme a Berlino per l’incendio scoppiato presso la Diehl Metall Applications, una fabbrica di metalli. Per il momento non risultano feriti né intossicati, ma dalle 12 di venerdì 3 maggio i vigili del fuoco hanno diramato un avviso ai cittadini affinché si tengano lontani dall’area interessata. Le circostanze che hanno causato l’incendio sono ancora da chiarire.

Incendio a Berlino, la situazione

Come detto in apertura, a Berlino è allarme per un incendio scoppiato presso la fabbrica di Diehl Metall Applications, specializzata nella produzione di metalli. Le cause del rogo sono ancora da accertare.

Come riporta ‘Bild’, l’allarme è stato dato alle 12 dal comando locale dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno diramato su ‘X’ una mappa delle zone dalle quali i cittadini devono tenersi lontani, e hanno consigliato ai residenti di restare nelle proprie case con le finestre chiuse.

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Lo stesso avviso è stato inviato ai residenti attraverso l’app ‘Nina‘. Si consiglia, inoltre, di tenere spenti gli impianti di condizionamento dell’aria. Come detto in apertura, mentre scriviamo non vi sono notizie né dati su intossicati o feriti.

Per sicurezza una scuola nelle immediate vicinanze della fabbrica è stata chiusa.

Parlano i vigili del fuoco: “Una parte è crollata”

Il quotidiano tedesco ‘Bild’ ha raccolto le parole di Adrian Wenzel, portavoce dei vigili del fuoco, che ha riferito: “L’edificio è ora completamente bruciato su quattro piani. Una parte è già crollata“.

Ancora: “Attualmente ci sono 130 vigili del fuoco in azione”.

Il rischio nube tossica e la risposta della Diehl Metal Applications

Considerati i materiali presenti all’interno dello stabilimento, il rischio nube tossica è presente. Per questo motivo Adrian Wenzel dichiara a ‘Bild’:

Possiamo confermare che anche sostanze chimiche stanno bruciando nell’edificio. Vi sono immagazzinati acido solforico e cianuro di rame. C’è il rischio che si formi acido cianidrico.

Tuttavia, fonti interne della Diehl Metall Applications rassicurano sull’entità del danno: un portavoce riferisce a ‘Bild’ che le sostanze cui Wenzel fa riferimento sono sì presenti nello stabilimento, ma solo in quantità limitate e per questo motivo non risultano, per il momento, contaminazioni pericolose.

La Diehl Metall Applications, inoltre, è nota per fabbricare componenti del sistema di difesa antiaerea Iris-T in dotazione delle forze armate ucraine.

Fonte foto: ANSA

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