Incendi in Sardegna da Sassari all'Ogliastra, l'ira del sindaco per l'origine dolosa: "Situazione drammatica"
Incendi multipli in Sardegna, da Sassari all'Ogliastra. La situazione è grave: le fiamme vicino alle abitazioni. Il sindaco irato: sono dolosi
La Sardegna è alle prese con una serie di incendi che stanno causando danni ingenti. Negli ultimi giorni, roghi di grandi dimensioni hanno colpito diverse zone dell’isola, da Sassari all’Ogliastra, fino al Sud Sardegna. Il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni, ha espresso la sua rabbia e preoccupazione per l’origine dolosa di questi incendi.
- Incendi multipli in Sardegna
- La situazione a Sassari e Ogliastra
- L'ira del sindaco: origine fiamme è dolosa
Incendi multipli in Sardegna
Tra gli incendi più rilevanti, quello di Bottidda nel Sassarese, verificatosi tre giorni fa, ha richiesto l’intervento di due Canadair per essere contenuto.
Le fiamme hanno devastato ampie aree di vegetazione, evidenziando la vulnerabilità del territorio sardo agli incendi estivi.
Questa mattina altri due grossi roghi continuano a divampare in Sardegna, a Gairo, in Ogliastra e a Castiadas, nel Sarrabus. In questi due luoghi, le operazioni di spegnimento vedono impegnati complessivamente due elicotteri e diverse squadre di soccorso.
La situazione a Sassari e Ogliastra
Il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni, ha descritto la situazione come “drammatica”. “Le prime avvisaglie si sono verificate intorno alle 18:00 nella piana di Maloccu e, da allora, le fiamme hanno continuato a divampare senza sosta, distruggendo diversi ettari di macchia mediterranea e diverse varietà boschive,” ha scritto sui social.
La gravità dell’incendio ha reso necessario l’intervento straordinario di un Canadair e di un elicottero, oltre ai mezzi della protezione civile locale e all’aiuto di alcuni privati cittadini.
“La risposta delle nostre forze è stata immediata e coraggiosa,” ha continuato Murgioni. La Guardia Forestale, affiancata dal personale del Comune di Castiadas, sta lavorando per contenere l’incendio e proteggere il patrimonio ambientale della zona. Le fiamme si stanno pericolosamente avvicinando anche alle abitazioni di alcuni cittadini, aumentando la preoccupazione e l’urgenza di una soluzione.
L’ira del sindaco: origine fiamme è dolosa
Eugenio Murgioni non ha nascosto la sua rabbia per l’origine dolosa degli incendi. “È sconcertante e doloroso vedere come la follia di pochi delinquenti possa mettere a repentaglio la nostra amata Sardegna e i suoi preziosi patrimoni naturali,” ha dichiarato.
Gli atti di irresponsabilità, prosegue, non solo danneggiano l’ambiente, ma colpiscono profondamente anche le comunità locali (e le loro abitazioni, come a Quartu Sant’Elena), il loro modo di vivere e l’economia della regione.
I danni economici causati da tali incendi sono ingenti: colpiscono le attività agricole, turistiche e le infrastrutture del territorio, con ripercussioni a lungo termine sulla economia locale. Murgioni ha ringraziato tutti coloro che stanno lottando per spegnere l’incendio e ha sottolineato l’importanza di prendere provvedimenti severi contro questi individui. “Non possiamo più tollerare tali comportamenti – ha concluso – È necessario prendere provvedimenti severi contro questi individui che dimostrano di non avere alcun rispetto per la nostra terra.”