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In vendita le ville di Silvio Berlusconi ma Arcore non si tocca: la mossa dei figli, ecco quanto valgono

I figli di Silvio Berlusconi avrebbero deciso di mettere in vendita parte del patrimonio immobiliare dell'ex premier, a partire da alcune ville

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

I cinque figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di mettere in vendita almeno parte del vasto patrimonio immobiliare dell’ex presidente del Consiglio, deceduto lo scorso 12 giugno. In vendita ci sarebbero diverse ville, ma non solo. Tra queste non ci sarà Villa San Martino ad Arcore, la storica residenza di Berlusconi.

In vendita parte del patrimonio immobiliare di Berlusconi

Dopo aver sciolto quasi tutti i nodi ereditari che ridisegnano la nuova governance di Fininvest e delle holding a monte, i figli di Berlusconi hanno deciso di mettere in vendita una parte del ricchissimo patrimonio immobiliare costruito negli anni dal fondatore di Forza Italia, che aveva iniziato la sua fortuna proprio nel settore immobiliare.

Secondo Il Sole 24 ore il valore del patrimonio immobiliare di Berlusconi è stimato in quasi 800 milioni di euro. Si ipotizza che gli immobili siano venduti per poi dividere il ricavato tra i figli in base alla percentuale di eredità, invece che dividerli prima tra gli eredi.

 La villa di Arcore non è in vendita

Secondo quanto riporta Repubblica, praticamente l’intero portafoglio di case e ville potrebbe essere venduto, con una sola eccezione: Arcore. I figli non hanno nessuna intenzione di vendere Villa San Martino, la storica residenza del Cavaliere che ospita il Mausoleo funebre di famiglia con le tombe di Silvio Berlusconi e dei genitori Luigi e Rosa Bassi.

Quali ville sono in vendita

Secondo quanto riporta Ansa, i figli di Berlusconi hanno dato mandato di vendere Villa Gernetto, dimora settecentesca vicino a Lesmo in Brianza che nel 2022 è stata teatro del matrimonio ‘simbolico’ tra l’ex premier e Marta Fascina. Villa Gernetto è di proprietà di Fininvest, iscritta a bilancio per 44,8 milioni di euro.

In vendita ci sarebbe anche Villa Certosa: pezzo più pregiato del patrimonio immobiliare di Berlusconi, la gigantesca struttura in Costa Smeralda è valutata fra i 250 e i 300 milioni di euro.  È di proprietà di Idra, una delle immobiliari che fanno riferimento alla holding Dolcedrago, che detiene maggior parte degli immobili.

E le due ville di Antigua e Bermuda, le meno frequentate dalla famiglia, la cui vendita era già stata paventata prima dell’apertura del testamento dell’ex premier.

Ci sono poi villa Grande sull’Appia antica a Roma, villa La Lampara a Cannes, Villa Campari a Lesa, sul lago Maggiore e villa Due Palme a Lampedusa, queste ultime due di proprietà diretta di Berlusconi.

Non solo ville: terreni, cinema e barche

Non solo ville, nel vasto patrimonio immobiliare di Berlusconi ci sono anche numerosi altri beni come i terreni di Costa Turchese, vicino Olbia, dove l’ex premier sognava di realizzare un mega villaggio con villette, resort e campi da golf.

Ci sono anche oltre 100 appartamenti a Milano e e il cinema Fiamma a Roma. La famiglia Berlusconi potrebbe valutare offerte anche per altri beni dell’ex presidente del Consiglio, come i due principali yacht, Morning Glory e Sweet Dragon.

Fonte foto: ANSA

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