NOTIZIE
SOCIAL NEWS

Il video dell'uomo che si arrampica sulla fontana di Trevi e poi si tuffa: ovazione della folla presente

L'ira del comune di Roma dopo che un turista si è tuffato nella Fontana di Trevi ricevendo persino degli applausi

Pubblicato:

Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Maleducazione e insensatezza, di nuovo, nella Fontana di Trevi. Giovedì 27 luglio, intorno alle 23.30, quando attorno al monumento erano presenti ancora parecchi turisti, un uomo è entrato nell’acqua, si è arrampicato sulle sculture e poi si è tuffato.

La bravata e la multa da 450 euro

La bravata è stata filmata da diverse persone. C’è chi ha riso e chi addirittura ha applaudito, come se fosse una cosa divertente profanare uno dei monumenti più celebri del mondo. Protagonista del gesto un italiano di 48 anni che, dopo l’impresa dimenticabile, è stato raggiunto dalla polizia locale.

Pa pattuglia del VI gruppo Torri lo ha bloccato e multato per 450 euro. Per lui è stato applicato anche il Daspo urbano.

Un frame dell’arrampicata del turista

Lo scorso giugno è andato in scena un altro episodio simile, con una turista che ha prima fatto il bagno in reggiseno e poi ha aggredito due vigili. E ancora, a novembre, nonostante il freddo, un ragazzo si è tuffato in mutande davanti a tutti.

Assessore di Roma: “Bisogna limitare l’accesso alla fontana”

“È giunta l’ora di stabilire una limitazione all’accesso alla Fontana” di Trevi, uno dei monumenti simbolo di Roma. Lo ha detto Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale a Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda, commentando “lo spettacolo indecente dell’altra notte” quando “l’ennesimo turista” si è “preso gioco del patrimonio storico-culturale della nostra città e delle nostre regole”.

Non è più tollerabile. Questa è pura barbarie a cui non abbiamo alcuna voglia di sottacere, come è molto preoccupante l’applauso complice dei presenti”, ha aggiunto l’assessore.

“Dobbiamo studiare con Prefettura, Soprintendenze e ministeri competenti le soluzioni più adeguate. Le multe dei vigili e i molteplici appelli al buon senso non bastano più. I turisti non possono fare impunemente quello che vogliono, serve rispetto e dobbiamo preservare davvero i luoghi più preziosi al mondo. Ci aspettiamo un concreto aiuto dal ministero della Cultura e dal ministero dell’Interno. Non è questo il turismo che meritiamo e di cui abbiamo bisogno”, ha concluso Onorato.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963