NOTIZIE
SOCIAL NEWS

Il video del medico Ugo Gaiani che va in pensione e distrugge il telefono a mazzate l'ultimo giorno di lavoro

Un medico, poco dopo essere andato in pensione, ha distrutto il telefono: il motivo del gesto plateale

Pubblicato:

Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Il medico di base Ugo Gaiani, dopo 39 anni di lavoro, è andato in pensione, festeggiando in modo tanto originale quanto plateale: venerdì scorso, terminato l’ultimo giorno di servizio, innanzi ad amici, parenti e qualche paziente ha distrutto a mazzate il telefono dell’ambulatorio.

L’incubo reperibilità

L’episodio è avvenuto a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. “La reperibilità era diventata un incubo con pazienti sempre meno pazienti per i quali il nostro lavoro non bastava mai”, ha spiegato Gaiani.

Il gesto ha quindi assunto un significato simbolico relativo alle frustrazioni e allo stress accumulati dal medico per via della sua professione. “L’ho fatto perché negli ultimi anni la reperibilità era diventata un incubo, dallo stress a tanti problemi che hanno influito sulla mia condizione generale”, ha aggiunto il dottore parlando con Il Resto del Carlino.

Un frame del video in cui si vede il medico farea pezzi il cellulare

La gag è stata naturalmente studiata. Infatti è stata eseguita davanti a un gruppo di conoscenti che successivamente hanno goduto di un rinfresco organizzato dallo stesso Gaiani per festeggiare la pensione.

Gaiani: “Il momento peggiore è stato il post Covid”

“Un oggetto indispensabile, ma che negli ultimi anni è diventato una specie di incubo. Sono arrivato a lavorare 16 ore al giorno, dormendo poco la notte”, ha spiegato il medico, rivelando che la parte peggiore è arrivata non con la pandemia e il lockdown ma con il post Covid.

“La gente in generale è diventata più cattiva, più maleducata. Molti rapporti si sono incrinati, l’emergenza sanitaria ha cambiato le persone. In peggio. Pazienti sempre meno pazienti, il nostro lavoro non bastava mai”, ha sostenuto il dottore.

I pazienti: “Ugo Gaiani, grandissima persona”

“Una grandissima persona sempre gentile, cordiale e disponibile”. Così unanimemente i suoi pazienti. “In 30 anni Ugo è sempre stato disponibilissimo. Quando chiamavi ed era impegnato aspettava che l’ultimo paziente fosse andato via e richiamava tutti uno per uno, il telefono era un simbolo” ha narrato un altro paziente.

“A noi del Pronto soccorso mancherai, quando arrivava un tuo paziente da noi sapevamo che tutto quello che avresti potuto fare fuori dall’ospedale era stato fatto”, l’omaggio di un collega.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963