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Il terremoto in Afghanistan ha causato un'ecatombe: oltre 2 mila morti e 10 mila feriti, crolli a raffica

Bilancio drammatico in Afghanistan causato dal terremoto di magnitudo 6.3: oltre un migliaio di vittime

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Ecatombe in Afghanistan. Il bilancio delle conseguenze del terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito la provincia occidentale di Herat è di oltre 2.000 morti.

Governo talebano: “Purtroppo le perdite sono molto elevate”

La terra ha tremato in modo violento sabato 7 ottobre, provocando disastri e crolli.

Ad aggiornare sulla drammatica situazione è il governo talebano di Kabul. “Purtroppo le perdite sono molto elevate” e “il bilancio supera il migliaio di persone”, ha dichiarato all’Afp il portavoce governativo Bilal Karimi.

Abdul Wahid Rayan, portavoce del Ministero dell’Informazione e della Cultura, ha affermato in un secondo  momento che il bilancio è più alto rispetto a quanto riportato originariamente e che circa sei villaggi sono stati distrutti e centinaia di civili sono rimasti sepolti sotto le macerie, chiedendo aiuti urgenti.

In particolare è stato reso noto che le vittime accertate sono 2.053, mentre 9.240 sono i feriti e 1.329 le case che sono state danneggiate o distrutte. Il bilancio è provvisorio e, purtroppo, destinato a salire nelle prossime ore.

Il secondo sisma di magnitudo 5.5

L’istituto geosismico americano (Usgs) ha spiegato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 6.3 e che si è sviluppato nell’ovest dell’Afghanistan, a 55 km a nord-est di Zindah Jan.

La scossa principale, rende noto l’Usgs, ha avuto l’epicentro a 40 chilometri dalla città di Herat. In seguito c’è stato un secondo sisma di magnitudo 5.5.

Le altre scosse

Herat e dintorni sono stati sconvolti da una serie di scosse di terremoto ravvicinate molto forti che hanno toccato per due volte la magnitudo di 6.3.

In particolare la prima oscillazione è stata di 6.3, seguita da altre quattro scosse di magnitudo 5.5, 4.7, 6.3 e 5.9.

Il primo sisma si è verificato alle ore 11.00 locali e una fonte giornalistica dell’Afp ha riferito che la gente è uscita dagli edifici ed è scesa in strada. Si è subito capito che la situazione era drammatica.

Fonte foto: ANSA

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