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CRONACA NERA

Il reo confesso per l'omicidio di Carol Maltesi è sano di mente: depositata la perizia su Davide Fontana

Davide Fontana uccise Carol Maltesi al culmine di un moto di rabbia, poi ne smembrò il corpo. La perizia psichiatrica dice che l'uomo è sano di mente

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

L’assassino di Carol Maltesi è sano di mente. È questo il risultato della perizia psichiatrica effettuata su Davide Fontana, omicida reo confesso che uccise l’amica, amante e vicina di casa l’11 gennaio del 2022.

Davide Fontana assassino reo confesso di Carol Maltesi

La perizia è stata recentemente depositata da Mara Bertini, psichiatra e specialista in psicopatologia forense.

Carol Maltesi morì nel suo appartamento di Rescaldina, nel Milanese. Secondo l’accusa, il 43enne Davide Fontana, bancario e food blogger, avrebbe ucciso la 26enne attrice di film hard Carol Maltesi durante un rapporto intimo nell’appartamento della donna.

Nella foto, agenti dei carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Brescia effettuano rilievi nella casa di Carol Maltesi.

Fontana avrebbe tramortito Carol Maltesi con un martello per poi sgozzarla con una coltellata.

Il movente: la giovane, madre di un bimbo di 6 anni, desiderava trasferirsi in un’altra città per raggiungere il figlio.

Successivamente l’assassino utilizzò il cellulare di Carol per simulare che la ragazza fosse ancora in vita.

Il corpo di Carol Maltesi fatto a pezzi

Dopo l’omicidio Davide Fontana smembrò il cadavere in quindici pezzi. Lo tenne nel freezer per settimane e provò anche a liberarsene bruciando i resti su un barbecue.

Infine infilò tutto dentro a dei sacchi e se ne liberò abbandonandoli nei boschi del Bresciano.

Fontana è sano di mente e potrà essere giudicato con un regolare processo a iniziare dal prossimo 29 maggio.

La perizia ha comunque evidenziato “alcuni aspetti di fragilità personologica che non è possibile negare ma che non si iscrivono in un quadro di disturbo di personalità”.

Fontana viene descritto come una “persona di fondo insicura, evitante, con sentimenti di inadeguatezza rispetto al proprio valore e alla capacità di competere con i pari fin dall’adolescenza”.

Carol Maltesi uccisa per rabbia e vendetta

La perizia aggiunge elementi inerenti al movente dell’omicidio che sarebbe “da rintracciarsi anche nei potenti sentimenti di rabbia e vendetta accumulati nei mesi antecedenti, amplificati dall’imminente abbandono. Il delitto si compie con la distruzione di quel corpo tanto desiderato quanto odiato, dal quale Fontana non è riuscito a liberarsi per circa due mesi”.

Nei prossimi giorni la Corte d’assise presieduta dal giudice Giuseppe Fazio discuterà l’esito della perizia.

Lo scorso novembre Fontana ha chiesto scusa per il suo gesto ammettendo di avere fatto “una cosa mostruosa, orribile”.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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