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Il PD lancia la riforma della Rai: "La TV pubblica non può essere pubblicità ingannevole", la risposta del M5S

Il PD propone la riforma della Rai in Fondazione: Calneda e Movimento 5 Stelle disponibili a sostenerla

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Il PD propone una riforma della Rai. Dopo gli attacchi della segretaria Elly Schlein al Governo, accusato di utilizzare la Tv pubblica per fare disinformazione, il partito propone alle altre opposizioni una modifica della legge Gasparri.

Cosa propone la riforma della Rai

Con un post su Facebook, il PD propone una riforma della Rai: “Il servizio pubblico non può più essere pubblicità ingannevole. Serve una riforma e noi ci stiamo lavorando, chiediamo a tutte le opposizioni di collaborare”.

L’idea, spiegata da deputato democratico ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando, è quella di una fondazione indipendente che prenda il posto dell’attuale Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, organo politico che controlla l’operato della TV pubblica.

Andrea Orlando, deputato del PD che ha proposto la riforma della Rai

Orlando ricorda di aver presentato una riforma simile alla Camera circa un anno fa. Si tratterebbe di una modifica al testo unico sulle telecomunicazioni, più comunemente conosciuto come legge Gasparri.

Le accuse al Governo, Calenda approva la riforma

Oltre alla riforma, il PD ha proposto un sit-in di protesta in Rai. Secondo il partito di opposizione, il Governo starebbe utilizzando la sua influenza sulla televisione pubblica per fare disinformazione anche attraverso i titoli dei telegiornali.

Il caso a cui si riferisce il PD è quello di cui ha parlato la segretaria Elly Schlein. Nel post su Facebook il partito ha specificato: “a televisione pubblica è ormai piegata alla propaganda del governo, 24 ore al giorno, con titoli manipolatori e fake news come ‘1000 euro in più agli anziani. Elezioni l’8-9 giugno’“.

Tra i primi a rispondere positivamente all’iniziativa del Partito Democratico il leader d’azione Carlo Calenda, che ha commentato: “Facciamolo Andrea. Fondazione indipendente e via la Commissione di vigilanza. Su questi punti ci siamo”.

La risposta del Movimento 5 Stelle alla proposta di Orlando

Anche il Movimento 5 Stelle ha reagito positivamente all’idea di riforma della Rai proposta dal PD: “Leggo che il Pd invoca l’unità delle opposizioni per cambiare la legge sul servizio pubblico. Legge attuale voluta da Gasparri e peggiorata dal Pd di Renzi. Sono lieta che oggi decidano di seguirci in questa battaglia che facciamo in solitaria da anni” ha commentato Vittoria Baldino, vice capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera.

“Tra i tanti danni che ha fatto questo governo, trovo positivo che oggi tra opposizioni si converga su alcune posizioni un tempo inconciliabili e su temi fondamentali come salario minimo e Rai” ha concluso la deputata dei 5 Stelle.

Fonte foto: ANSA

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