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Il campione di motociclismo Filippo Momesso trovato morto a Trento: malore improvviso in casa, aveva 24 anni

Il motociclista 24enne sarebbe morto nella sua casa di Trento a causa di un malore improvviso: il cordoglio del mondo del motociclismo italiano

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

È morto a 24 anni Filippo Momesso, promessa del mondo delle due ruote, pilota del Campionato italiano motociclismo di velocità. Il giovane è stato ritrovato senza vita nella sua casa di Trento, città dove viveva e dove aveva frequentato l’università.

La morte di Filippo Momesso

Non trova ancora spiegazioni l’improvvisa morte di Filippo Momesso, il 24enne pilota che gareggiava nel Campionato italiano motociclismo di velocità, e che aveva davanti un promettente futuro nel mondo delle corse su due ruote.

Il suo corpo privo di vita è stato ritrovato nella giornata di ieri – domenica 17 settembre – a Trento, all’interno dell’appartamento nel quale il giovane viveva. Proprio nel capoluogo Trentino il giovane, originario di Oderzo (comune in provincia di Treviso, in Veneto), si era laureato in ingegneria informatica e stava proseguendo gli studi.


L’ultimo post pubblicato sul proprio profilo Facebook da Filippo Momesso, nel quale festeggiava il ritorno sul podio in una gara tenutasi al circuito del Mugello

E proprio nel suo paese d’origine, dov’era in corso la Festa dello Sport e dove centinaia di sportivi si erano riuniti nella piazza principale, la notizia della morte del giovane è giunta come un fulmine a ciel sereno, lasciando sgomenti tutti quanti lo conoscevano e lo apprezzavano.

Il ricordo di chi lo ha conosciuto

Come ricordato sulle pagine del Gazzettino da Giorgio Lovatti, coordinatore dei volontari del gruppo “Adotta un parco” (di cui il giovane era volontario) e appassionato di motori, Filippo Momesso era “bravissimo, un vero pilota. Aveva gareggiato in diverse categorie nel Campionato italiano velocità. Ha corso con le moto 600cc, con le 1000cc, stava correndo con un team Aprilia dove c’è una nuova moto in una nuova categoria. Ai primi di settembre aveva fatto podio al circuito del Mugello”.

Anche Andrea Klein, allenatore e preparatore atletico del pilota 24enne, come riportato dal Messaggero ha ricordato il giovane: “Sono veramente addolorato. Conoscevo Filippo da quando aveva 5 anni. L’ho seguito lungo tutta la sua carriera sportiva, ero il suo preparatore atletico. Dal punto di vista sportivo le sue performance erano eccellenti. Nel contempo aveva intrapreso un percorso di studi di tutto rispetto, laureandosi in ingegneria informatica con risultati eccezionali”.

Filippo era “un atleta modello, seguito con assiduità dalla famiglia, con il papà sempre presente sui circuiti – continua poi Klein – Aveva un carattere gentile, accomodante, discreto, l’autentico stile del campione. Filippo era il figlio ideale, quel ragazzo che tutti vorrebbero avere, era impossibile non volergli bene”.

Una morte ancora senza spiegazioni

Non è al momento ancora stato reso noto se verranno effettuati gli esami autoptici sul corpo di Filippo Momesso, che potrebbero essere utili per accertare le cause della morte del 24enne.

Ancora da fissare anche la data del funerale del giovane, la cui morte ha colpito duramente la comunità opitergina. Numerosi i messaggi di cordoglio lasciati sulle pagine social di Filippo da chi lo ha conosciuto e da chi seguiva le sue imprese sportive.

Fonte foto: Instagram/123RF

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