Green pass bis, sì alla Camera: assenti metà dei deputati della Lega
Metà dei parlamentari leghisti hanno disertato l'aula al momento del voto, Salvini: "I parlamentari sono liberi"
Il decreto legge green pass bis, con le regole per riapertura di scuole e università in presenza e l’obbligo di certificazione verde sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, ottiene il via libera con 335 sì, 51 contrari e nessun astenuto. Scoppia però il caso dell’assenza in Aula di metà dei deputati della Lega, 69 su 132 parlamentari che non hanno partecipato alla votazione. Lo riporta ‘Ansa’.
Gli assenti ingiustificati erano 51 mentre 12 erano in missione. Una bassa partecipazione è stata registrata anche tra le file di Forza Italia, nelle quali hanno votato in 46 su 73, il 56%.
“I parlamentari sono liberi di esserci o no. Ognuno è libero di agire secondo coscienza, siamo in democrazia e non in un regime” è stato il commento di Matteo Salvini sulle assenze dei deputati del suo partito registrate già ieri durante il voto di fiducia sul decreto green pass bis: 52 gli assenti di cui 41 ingiustificati.
“Il voto della Lega a questo dl sarà favorevole. Speriamo di tornare presto alla vita normale. Nessuno ha piacere di vessare i cittadini. Il green pass serve per riattivare l’economia. Tra chi vuole il green pass anche per andare in bagno e chi cita il nazismo c’è la via del buon senso” aveva detto alla Camera Massimiliano Panizzut durante la dichiarazione di voto del Carroccio. “La Lega vigilerà e proporrà modifiche non per partito preso e per scontro ma per riuscire a ‘rivedere le stelle'”, era stata la sua conclusione.
Il senatore Matteo Salvini era presente alla conferenza stampa a Milano per l’annuncio del passaggio al suo partito del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi lascia Forza Italia, il consigliere regionale lombardo, Mauro Piazza e Daniele Nava, ex presidente della provincia di Lecco e sottosegretario della giunta Maroni.
In questo periodo “non entrano nella Lega solo due consiglieri regionali, un sottosegretario ma alcune centinaia di amministratori locali che per me valgono più di deputati, senatori e ambasciatori” ha dichiarato il segretario.
“Nei prossimi giorni entreranno in Lega alcuni parlamentari di diversi partiti, non solo di centrodestra” ha rivelato infine.
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