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Governo verso l'abolizione del superbollo auto, Salvini: "Tassa odiosa". Chi riguarda e quanto costa

Matteo Salvini annuncia l'intenzione del governo Meloni di cancellare il superbollo auto

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Il governo Meloni sta lavorando per eliminare il superbollo, la maggiorazione del bollo auto per le vetture di lusso. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, che ha definito il superbollo una “tassa odiosa“. Vediamo quindi chi riguarda questa tassa e quanto costa.

Superbollo auto, governo pensa all’abolizione

Il superbollo auto è una delle cosiddette “microtasse” su cui il governo guidato da Giorgia Meloni punta a intervenire con la riforma fiscale. Salvini in una nota ha detto che abolire il superbollo significherebbe “dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge – in modo diretto e indiretto – milioni di famiglie”.

L’intenzione c’è, tutto ovviamente dipenderà dalle risorse a disposizione. La misura potrebbe venire inserita nell’ambito della riforma fiscale prevista dal ddl delega, ma difficilmente vedrà la luce prima di un anno o due.

Esulta l’Aci

L’annuncio di Salvini sul superbollo auto è stato accolto con favore dall’Aci, l’Automobile club d’Italia: “Finalmente! Dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile“, ha dichiarato il presidente Angelo Sticchi Damiani.

Secondo Sticchi Damiani il superbollo avrebbe come “unico effetto” quello di “distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale”, “la sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni”.

Cos’è il superbollo auto e chi riguarda

Il superbollo è un’imposta aggiuntiva al bollo auto che deve essere pagata dai proprietari dei veicoli con una potenza superiore ai 185 kw. È stato introdotto nel 2011 dal governo Berlusconi e poi modificato pochi mesi dopo dall’esecutivo Monti.

 Il superbollo auto riguarda auto di lusso, supercar e grandi suv

Il superbollo riguarda auto di lusso, veicoli sportivi, supercar e suv di grandi dimensioni, non quindi nessuna vettura di largo uso. Sono obbligati a pagarlo i proprietari, gli usufruttuari e gli utilizzatori a titolo di locazione finanziaria (leasing). Si è esentati dal pagamento in tutti i casi in cui il veicolo sia esentato dal bollo ordinario.

Quanto si paga e quanto costa

L’imposta addizionale è pari a 20 euro per ogni kilowatt al di sopra della soglia di 185 kw. Ad esempio per un’auto da 250 kw si paga circa 1.300 euro di bollo.

L’importo da pagare però viene ridotto progressivamente in base all’anzianità del veicolo:

  • 12 euro/kw dopo cinque anni dalla data di costruzione;
  • 6 euro/kw dopo dieci anni;
  • 3 euro/kw dopo 15 anni;
  • dopo 20 anni cessa l’obbligo del pagamento.

A differenza del bollo standard, che va alle Regioni, la maggiorazione finisce nelle casse dello Stato. A livello di gettito il superbollo auto ammonta a circa 100 milioni di euro l’anno.

Fonte foto: ANSA

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