Governo, sottosegretari nel mirino: la polemica di Boschi
La deputata Pd Maria Elena Boschi ha sollevato una polemica in merito all'assenza di esponenti toscani tra i sottosegretari
Appena dopo qualche ora dalla nomina dei sottosegretari che assisteranno i ministri del governo Conte bis, sono scoppiate già diverse polemiche. Dopo quella su Giancarlo Cancelleri, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a sollevare un nuovo polverone è stata Maria Elena Boschi.
L’assenza di esponenti del Pd toscano tra i 42 sottosegretari non è stata ben digerita dalla deputata, che all’evento organizzato dal Corriere della Sera, “Il tempo delle donne”, ha dichiarato: “Spero che non sia semplicemente un modo per colpire Renzi e il nostro gruppo perché non credo che sia giusto né che se lo meritino i cittadini toscani“. Sembra diffuso un sentimento di insoddisfazione per i renziani; anche Gabriele Toccafondi, ex sottosegretario all’Istruzione, ha affermato: “Imbarazzante trattamento per i toscani”.
Matteo Renzi, dal canto suo, non ha preso parte al tavolo delle trattative in quanto, come riporta il Corriere, è considerato uscente dal Pd. E la nomina di sottosegretario alla Giustizia ad Andrea Giorgis, che ha votato contro il referendum di Renzi, può essere letta da alcuni come un torto nei confronti dei fedelissimi dell’ex premier. Che, dal canto suo, ha smorzato i toni: “Non c’è stato nessun tipo di discriminazione politica”.
A proposito della vociferata scissione del Pd, Maria Elena Boschi ha dichiarato ai microfoni di La7: “Ne discuteremo alla Leopolda, soprattutto se dovessero rientrare D’Alema e Bersani”.