Governo, Renzi: "Salvini ora uscirà dalla scena politica"
Il senatore Pd avvisa Salvini, col nuovo governo il leader della Lega sarà fuori dai giochi politici
Al via il Conte-bis. Al termine dell’incontro avvenuto questa mattina al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato al premier uscente l’incarico di tentare di formare un nuovo governo sulla base dell’accordo raggiunto dal Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Accettato l’incarico con riserva, Conte incontrerà sin dal pomeriggio di oggi i gruppi parlamentari per poi tornare da Mattarella e sciogliere la riserva.
Se il vicepremier uscente Matteo Salvini ha attaccato sui social il nuovo governo definendolo un “Monti-bis fondato unicamente sulle poltrone”, la replica dell’ex premier ed ex segretario dem Matteo Renzi non si è fatta attendere. Il senatore Pd, sui propri profili social, ha attaccato il leader della Lega, ricordando l’ultimo mese politico dello stesso Salvini: “All’inizio di agosto il Paese era in mano a un presunto Ministro dell’Interno, che usava linguaggio di odio contro il diverso, che chiedeva pieni poteri, che isolava l’Italia nei tavoli internazionali, che non chiariva il rapporto con la Russia, che teneva in ostaggio donne e bambini su malmessi carrozzoni del mare ignorando la tradizione di accoglienza e valori che l’Italia ha sempre avuto. Aveva preparato una campagna elettorale a torso nudo nei principali beach club italiani senza alcun riguardo alle regole costituzionali. Ma il Parlamento non è il Papeete“.
Renzi, proseguendo il suo sfogo dopo l’affidamento dell’incarico a Giuseppe Conte, si è poi mostrato sicuro su quello che sarà lo scenario politico dello stesso Salvini nei prossimi mesi: “Oggi, con l’incarico per formare il nuovo governo, Salvini esce politicamente di scena. Qui non si tratta di rivendicare meriti, ma di constatare un fatto: oggi è realtà ciò che un mese fa sembrava impossibile. E questo è un bene per chi crede che la politica sia civiltà e non truce scontro di violenza verbale. Molto è ancora da fare, molte le contraddizioni, molti i problemi aperti. Ma intanto: Istituzioni 1 – Populismo 0″.