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Giorgia Meloni ringrazia Mattia Aguzzi, l'eroe che ha salvato la bimba di Torino: le parole della premier

La premier Giorgia Meloni ha ringraziato Mattia Aguzzi, il 37enne che ha salvato la bimba caduta dal balcone a Torino

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Il giorno dopo la tragedia sfiorata, arrivano le parole ufficiali di Giorgia Meloni sul caso della bimba di Torino caduta dal balcone di casa e salvata miracolosamente da un passante, Mattia Aguzzi. Cosa ha detto la premier, i genitori della bambina e quali sono ora le sue condizioni.

Il messaggio di Giorgia Meloni al giovane eroe

Sono arrivate tramite un post sui profili social ufficiali della Presidente del Consiglio, i ringraziamenti per il 37enne Mattia Aguzzi, che sabato 26 agosto 2023 in via Nizza ha salvato la piccola caduta dal quinto piano di casa.

Poteva trasformarsi in tragedia la vicenda – ha scritto la premier Giorgia Meloni, allegando anche una foto del diretto interessato –  Ma grazie alla prontezza di Mattia Aguzzi, che l’ha vista precipitare e afferrata al volo, la sua vita è salva. Tanto onore e gratitudine per questo giovane eroe“.

Ai giornalisti, lui ha raccontato come sono andate le cose, di essersi trovato al posto giusto al momento giusto e anche che “A un certo punto, forse, ho anche chiuso gli occhi“. Eroe per un giorno, quindi, per la fortuna dei genitori e della piccola.

I genitori della bimba: “Stavamo riordinando casa”

I fatti sono avvenuti in via Nizza 389, alla periferia di Torino, nel corso della mattinata di  ieri. La fortunata protagonista è una bimba di età compresa tra i 3 e i 5 anni, che ha superato la ringhiera del balcone di casa e dopo essere stata a penzoloni per un po’ è precipitata nel vuoto.

Un volo dal quinto piano che le sarebbe stato fatale, se proprio in quel momento non ci fosse stato Mattia Aguzzi: “La bambina mi è piombata addosso ed è rimbalzata – ha raccontato ai giornalisti. Siamo caduti. Quando l’ho sentita piangere, ho capito che era viva”.

I genitori, invece, hanno raccontato a Repubblica che la bambina in quel momento non era supervisionata perché “Fino a un attimo prima giocava, l’abbiamo lasciata fare mentre riordinavamo la casa“. Poi la corsa in strada, convinti di averla persa per sempre, e la bella sorpesa.

Come sta la bambina caduta dal quinto piano a Torino

Subito dopo il fatto, la piccola è stata portata all’ospedale Regina Margherita. Qui, i medici non hanno riscontrato traumi o lesioni evidenti: è rimasta in osservazione 24 ore ed è pronta a tornare a casa.

Sul caso c’è anche un piccolo giallo che riguarda come la bimba sia riuscita a scavalcare la ringhiera, coperta da una rete verde. Stando a quanto raccontato da alcuni vicini di casa sempre a Repubblica, pare però che vicino alla ringhiera ci fosse una sdraio.

Ora quella risulterebbe spostata, ma l’ipotesi è che l’infante sia salita su quella sdraio per poi raggiungere la ringhiera, sporgersi e rischiare la vita, non fosse stato per il destino che ha messo Mattia Aguzzi proprio sulla sua traiettoria.

Fonte foto: ANSA

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