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Gina Lollobrigida e il caso della cassaforte vuota: aperta dal fabbro, parla l'avvocato di Milko Skofic

Il legale del figlio di Gina Lollobrigida ha reso noto che la cassaforte della compianta diva è stata trovata vuota

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Milko Skofic, il figlio di Gina Lollobrigida, ha reso noto tramite il suo legale che la cassaforte della compianta diva è stata aperta ma che al suo interno non è stato trovato nulla. La vicenda è stata raccontata nel talk condotto da Barbara d’Urso, Pomeriggio Cinque.

Il legale del figlio di Gina Lollobrigida: “Cassaforte completamente vuota”

“Abbiamo chiamato il fabbro per aprire la cassaforte nella stanza della signora e la cassaforte era completamente vuota”, ha raccontato Paolo Lelli, il legale di Skofic, dopo una nuova giornata di inventario nella casa dell’attrice scomparsa lo scorso 16 gennaio.

Barbara d’Urso ha mandato in onda anche la trascrizione del verbale di udienza di Milko Skofic nell’ambito del processo contro Andrea Piazzolla che riguarda l’asta.

Le dichiarazioni di Milko Skofic contro Andrea Piazzolla

Il figlio dell’attrice continua a sostenere che la madre sia stata isolata dopo un viaggio a New York con Andrea Piazzolla, che ha ricevuto metà dell’eredità: “Quando sono tornati, a un certo punto il comportamento di mia madre è diventato piuttosto strano”.

Durante l’udienza, Milko Skofic ha dichiarato: “È stato cacciato in malo modo l’avvocato che si occupava di tutti gli affari di mia madre, l’accusavano di avere rubato chissà che. E poi è stata cacciata via la donna di servizio che stava lì da più di dieci anni, una volta parlandoci mi diceva che aveva paura di Piazzolla. Poi è stato mandato via il giardiniere, perché era un ex maresciallo dei carabinieri, era diventato come il diavolo”.

Skofic: “Mi hanno chiuso tutte le porte”

Skofic aggiunto anche che a un certo punto non ha avuto più accesso alla casa: “Mi hanno chiuso tutte le porte. C’era questa depandance dentro la proprietà; c’è un piccolo cancelletto per entrare ed è stato saldato, sono stati messi i lucchetti a tutte le altre porte. Non ho mai capito perché. Io ho chiamato mia madre, ho chiesto spiegazioni e lei ogni volta che la chiamavo si inventava: “Ho gli ospiti francesi; Oh no, ho la tazza sul fuoco””.

Fonte foto: ANSA

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