Maradona, nuovo mistero: sparisce l'anello da 300 mila euro
Ancora una nuova battaglia legale si apre in casa Maradona, tra gli eredi del campione: la figlia Giannini è accusata di aver fatto sparire un anello
Non riposa in pace il Pibe de Oro. Dopo la morte di Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre scorso, continuano a intrecciarsi enigmi e ombre del suo passato. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla morte misteriosa del calciatore e sulla vera entità del suo patrimonio, che ammonterebbe a 500 milioni di dollari ed è ora conteso dai 12 figli, di cui solo 5 riconosciuti ufficialmente dal campione.
Il pezzo forte e più ambito del lascito del goleador, riporta il Corriere della Sera, sarebbe un anello con un diamante blu incastonato. Maradona lo indossava anche quando allenava il Gimnasia, l’ultimo club che ha guidato nei panni di mister. Il monile sarebbe stato valutato 300 mila euro. Ma è sparito.
Giannina, una delle figlie di Maradona, ha scritto su Twitter: “Se mi uccidono cercando un anello che non ho, sono tutti complici”.
Il gioello era stato donato al campione dalla Dinamo Brest, che lo nominò presidente onorario nel 2018. Il calciatore argentino ricevette oltre all’anello anche un fuoristrada e una valanga di denaro per tre anni.
“Ho firmato il miglior contratto della mia vita”, disse il Pibe de Oro quando si recò in Bielorussia per dare lustro ai biancoblu di Brest, come riporta il Corriere della Sera.
Oggi il prezioso è scomparso, ed è in corso una battaglia legale aperta da Mario Baudry, avvocato dell’ultimogenito del calciatore, Diego Fernardo Maradona. L’uomo sarebbe in possesso di una chat con Romina Rodriguez, cuoca del Pibe de Oro, nel quale verrebbe fatto il nome dell’attuale possessore dell’anello.
Si tratterebbe proprio di Giannina, la figlia che sui social sottolinea di non essere mai entrata in possesso del gioiello dopo, secondo alcune indiscrezioni, essere stata esclusa dal testamento di Maradona e non avrebbe dunque diritto all’eredità milionaria del Pibe de Oro.