Maradona, guerra per l'eredità: a quanto ammonta e a chi spetta
Diego Armando Maradona non riposa ancora in pace. È partita la battaglia per l'eredità. A quanto ammonta il patrimonio
Le circostanze ancora poco chiare sulla morte, la guerra per l’eredità. Non c’è pace per Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre nella casa dove era stato trasferito dopo l’operazione al cervello.
Rovente è la questione della battaglia per l’eredità che, secondo quanto riferisce il quotidiano spagnolo Marca che cita un giornalista argentino molto vicino a Maradona, dovrebbe aggirarsi intorno ai 75 milioni di dollari, fra immobili, auto, gioielli, rendite in Argentina e in numerosi Paesi del mondo.
In prima fila ci sono quattro donne: la moglie Claudia e le figlie Dalma e Giannina, Cristiana Sinagra con Diego junior; Valeria Sabalain con la figlia Jana Maradona, e Veronica Ojeda, con il figlio Diego Fernando Maradona. Ma anche due donne cubane, che gli avrebbero dato tre, e forse quattro figli, per i quali è in atto il processo di riconoscimento (Joana, Lu, Javielito e forse anche Harold).
Secondo quanto riporta l’Ansa, qualche giorno fa è emerso un altro aspirante figlio, Santiago Lara, 19 anni, che chiede la riesumazione del cadavere di Diego per poter comparare con lui il suo Dna. “Non ho rivendicazioni finanziarie – ha assicurato – ma solo sapere se è lui mio padre, come ha lasciato detto mia madre morta di cancro”.
Corriere riporta la testimonianza di Luis Ventura, giornalista argentino molto vicino a Maradona: “Non aveva quasi più nulla sul conto in banca, è morto povero; ha detto al programma televisivo Fantino a la tarde. “Ha sperperato tutto a causa delle sue mani bucate e in gran parte sottratto da chi lo circondava con il fine di raggirarlo e svuotargli le tasche, bastava chiedere e lui dava“.
Della generosità di Maradona ha parlato anche il suo avvocato partenopeo Angelo Pisani. Queste le dichiarazioni riportate dall’Ansa. “Fino a 20 anni fa il suo patrimonio era gestito dalla moglie Claudia e dalle sue figlie”, ricorda Pisani. “Era Claudia ad amministrare il patrimonio del pibe de oro, quando Maradona guadagnava ingenti quantità di denaro nella veste di giocatore più forte del mondo”.
“Diego era uno che faceva molti regali, anche parecchio costosi, in particolare alle sue donne alle quali non faceva mancare gioielli, orologi, viaggi e anche altro”. “Negli ultimi anni della sua vita, – spiega Pisani – viveva grazie ai benefit che gli venivano messi a disposizione”.