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Giambruno e Meloni non traslocheranno a Palazzo Chigi: "Dobbiamo tutelare la serenità di nostra figlia"

Giorgia Meloni e Andrea Giambruno hanno deciso di non traslocare a Palazzo Chigi per non turbare la serenità della piccola Ginevra

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Lo avevano fatto capire le scorse settimane, ora arriva la conferma. Giorgia Meloni e Andrea Giambruno non hanno intenzione di trasferirsi a Palazzo Chigi. Il compagno della presidente del Consiglio ha ribadito il concetto all’Adnkronos, motivando la scelta con la necessità di preservare la serenità della figlia della coppia, Ginevra.

Giambruno: “Abbiamo già una casa”

“Fortunatamente abbiamo una casa, non abbiamo intenzione di trasferirci a Palazzo Chigi e far crescere lì nostra figlia Ginevra: sarebbe controproducente, sarebbe fuorviante”, ha detto Giambruno.

Pochi giorni prima, intervistato dal Corriere della Sera, aveva allontanato l’ipotesi che la famiglia della nuova presidente del Consiglio potesse traslocare, spiegando che “una bimba di sei anni non può crescere in un palazzo tipo Versailles”.

Preservare la serenità della figlia

Interpellato sullo stesso tema dall’agenzia Adnkronos, Giambruno ha ribadito che “la priorità per noi è tutelare Ginevra e farla crescere nella maniera più naturale possibile”.

L’idea è quella di tenere la bambina distante da “realtà che marcherebbero la distanza con i suoi coetanei“.

“Ora Ginevra è serena e quel che più conta, per me e Giorgia, è preservare questa serenità. Quando sarà più grande di renderà conto di avere una super mamma”, ha spiegato Giambruno.

Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni

L’imbarazzo iniziale nel giorno del giuramento

La piccola Ginevra, insieme al padre, ha seguito il giuramento da presidente del Consiglio della mamma al Quirinale.

“È stata bravissima, all’inizio era un po’ imbarazzata: è un contesto al quale non è abituata”, ha spiegato Giambruno ai giornalisti.

Preservare la privacy della bambina è una delle priorità di Giorgia Meloni e Andrea Giambruno, che hanno già dato mandato all’avvocato Bernardini Di Pace di agire contro chiunque possa ledere la serenità di Ginevra.

Fonte foto: IPA

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