Freddy Rincon, morto l'ex calciatore del Napoli: aveva 55 anni, fatale l'incidente stradale in Colombia
Addio all'ex Napoli e Real Madrid Freddy Rincon, coinvolto lunedì in un grave incidente stradale in Colombia
Il mondo del calcio è in lutto per la morte dell’ex calciatore Freddy Rincon, centrocampista colombiano che ha vestito la maglia del Napoli in Serie A. Ex del Real Madrid, Rincon è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale a Cali, in Colombia, e dopo tre giorni di agonia è morto.
- Freddy Rincon, fatale l'incidente stradale
- Addio a Freddy Rincon, il ricordo del Napoli
- Freddy Rincon, chi era: carriera e vita
Freddy Rincon, fatale l’incidente stradale
La morte di Freddy Rincon è stata causata da un grave incidente stradale nel quale l’ex calciatore 55enne è rimasto coinvolto lunedì in Colombia. Il tragico impatto è avvenuto nei pressi dello stadio Pascual Guerrero, a Cali, tra la macchina dell’uomo e un autobus.
L’ex centrocampista colombiano era stato trasportato d’urgenza, e in condizioni gravi, alla clinica Imbanaco di Cali. Dopo una lunga operazione a causa di un grave trauma cranico, le condizioni del 55enne sono peggiorate di ora in ora fino al decesso.
Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente per capire anche se era Rincon, 55 anni, al volante dell’auto che si è schiantata contro l’autobus all’incrocio di due strade
Addio a Freddy Rincon, il ricordo del Napoli
Appresa la notizia della morte dell’ex calciatore, il Napoli ha pubblicato sui social un messaggio di cordoglio.
“La SSC Napoli si unisce al dolore della famiglia Rincon per la scomparsa del caro Freddy, calciatore azzurro nella stagione 94/95” si legge su Twitter.
Rincon, come sottolineato dal club partenopeo, ha vestito la maglia azzurra nella stagione 1994-1995 in Serie A, campionato concluso dal Napoli col settimo posto in classifica. In quella stagione Rincon giocò 28 partite con i campani, collezionando anche sette reti.
Freddy Rincon, chi era: carriera e vita
Centrocampista e ala dal fisico scultoreo e dalla velocità pungente, Rincon era soprannominato “El Coloso“. Il colombiano faceva dell’inserimento in area avversaria il suo pezzo forte e la lunga carriera, durata 18 anni, gli ha consentito di giocare tre mondiali con la maglia dei “Cafeteros” tra il 1990 e il 1998.
Dopo l’esordio con la maglia dell’Atletico Buenaventura e l’avventura in Brasile col Palmeiras, nel 1994 arrivò in Italia al Napoli per poi partire alla volta di Madrid per vestire la maglia del Real. La carriera del colombiano proseguì poi nuovamente in Sud America tra Corinthians, Santos e Cruzeiro. Il ritiro dal calcio giocato avvenne nel 2004, ma per anni ha ricoperto il ruolo di allenatore tra giovanili e prime squadre in Brasile.
Nella vita di Rincon c’è pure una parentesi in carcere a causa delle accuse di riciclaggio di denaro e traffico di droga. Nel 2015 fu infatti ricercato dall’Interpol e due anni dopo venne arrestato nell’ambito dell’indagine che voleva dimostrare che lo stesso ex calciatore lavorasse per il narcotrafficante Pablo Rayo Montano.