Morto il terrorista dell'attentato a Bruxelles dopo la sparatoria con la polizia: era stato anche in Italia
Morto il terrorista che ha ucciso due svedesi nell'attentato di Bruxelles: Abdesalem Lassoued era stato anche in Italia, a Bologna e Genova
Una caccia durata oltre 12 ore, finita con l’abbattimento. La Procura federale belga, poco dopo le 8 del mattino di martedì 17 ottobre, aveva riferito di aver arrestato un uomo a Bruxelles: si trattava di Abdesalem Lassoued, il terrorista che aveva ucciso due svedesi nell’attentato di lunedì 16 ottobre nella stessa capitale. Dopo essere rimasto ferito nella sparatoria con la polizia è stato ricoverato in rianimazione ed è morto.
- Il blitz nel bar
- Terrorista morto dopo la sparatoria con la polizia
- Identificato a Bologna nel 2016, era a Genova nel 2021
- Trovata l'arma
- Caccia ad altri due ricercati
Il blitz nel bar
Il portavoce della Procura federale belga, Eric Van Duyse, ha precisato che il fermo del sospetto è avvenuto in un bar del quartiere Schaarbeek.
Un testimone, secondo quanto riferito dal quotidiano Aftonbladet, avrebbe visto il sospetto nel locale, allertando subito la polizia.
Terrorista morto dopo la sparatoria con la polizia
Abdesalem Lassoued era stato ferito durante una sparatoria con la polizia, riferisce il quotidiano Aftonbladet.
Colpito al torace, l’uomo era stato trasportato in ospedale secondo quanto diffuso dai media belgi.
Anche il portavoce della Procura aveva confermato che “la polizia ha aperto il fuoco“.
Secondo la ministra dell’Interno Annelies Verlinden, citata dall’informazione locale, il terrorista era stato ricoverato nel reparto di rianimazione, dove è morto.
L’uomo era stato identificato dopo il ferimento, attraverso le impronte digitali.
Identificato a Bologna nel 2016, era a Genova nel 2021
Secondo quanto riportato dall’Ansa, Lassoued era stato ripreso in un video girato nel 2021 a Genova.
Una foto pubblicata sul suo profilo Facebook, ora oscurato, lo ritrae in Piazza Della Vittoria, nel centro del capoluogo ligure nel 2021, durante un soggiorno probabilmente mentre si dirigeva in Francia.
Gli investigatori della Digos hanno ritenuto che il video da cui è estrapolato sia veritiero: si cerca di scoprire quanto si sia fermato nel capoluogo ligure e quali contatti abbia avuto.
L’Ansa ha aggiunto che nel 2016 era stato rintracciato e identificato a Bologna.
Trovata l’arma
Secondo quanto riferito dalla Procura federale belga citata da Rtbf, un’arma che assomiglia al kalashnikov usato per uccidere due svedesi sarebbe stato trovato nelle perquisizioni condotte dalla polizia a Schaaerbeck.
Altre armi sarebbero state trovate persino in un parco nelle vicinanze.
Caccia ad altri due ricercati
Philippe Close, sindaco di Bruxelles, ha riferito a Bfmtv che “abbiamo sempre più a che fare con lupi solitari” e “sembra dalle prime informazioni” che l’uomo “avrebbe agito da solo“.
In realtà altre due persone sono attualmente ricercate dalla polizia belga dopo l’attentato terroristico, almeno secondo i media belgi che citano fonti della polizia.