Attentato Isis a Bruxelles in Belgio con almeno 2 morti, l’aggressore avrebbe urlato “Allah Akbar”
Un uomo armato di un fucile kalashnikov ha aperto il fuoco nel centro di Bruxelles e ha ucciso due persone prima di darsi alla fuga
Momenti di panico in pieno centro a Bruxelles, dove almeno due persone sono morte dopo che un uomo ha aperto il fuoco con un fucile kalashnikov urlando “Allah akbar”. Il responsabile si è dato alla fuga e la polizia è sulle sue tracce. Il bilancio, al momento, è di due persone morte e alcuni feriti. Secondo le prime informazioni l’uomo avrebbe inneggiato ad Allah. Le vittime sono di nazionalità svedese, per l’esattezza due tifosi di calcio arrivati in Belgio per sostenere la nazionale scandinava impegnata a Bruxelles per le qualificazioni ai prossimi campionati europei di calcio. La partita è stata sospesa sul punteggio di 1-1 per motivi di sicurezza e poi annullata dopo il rifiuto dei giocatori scandinavi di tornare in campo. I tifosi sono stati trattenuti all’interno dello stadio.
- Le immagini dell’attentatore di Bruxelles in fuga
- Lo sparatore ha urlato “Allah akbar”
- Scatta la massima allerta in Belgio
Le immagini dell’attentatore di Bruxelles in fuga
L’aggressione si è consumata poco dopo le 19 italiane su boulevard d’Ypres, nel centro di Bruxelles. Dalle immagini riprese da un residente della zona si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco che imbraccia un fucile mentre sale su uno scooter. Altri video mostrano l’uomo che spara ai passanti nell’atrio di un palazzo e poi contro alcune auto.
Le immagini ritraggono l’uomo che si dà alla fuga dopo aver sparato e ucciso due persone di nazionalità svedese. Secondo quanto riportato dall’ambasciatrice italiana a Bruxelles, l’attentatore sarebbe di nazionalità tunisina. In base a quanto riferito dalla polizia belga, l’attentatore si chiama Lassoued Abdeslam e ha 45 anni
Lo sparatore ha urlato “Allah akbar”
Secondo la polizia belga, che si è messa immediatamente sulle tracce dell’attentatore in fuga, l’uomo avrebbe urlato “Allah akbar” mentre sparava contro le sue vittime. L’uomo ha sparato nell’atrio di un edificio e poi contro altre persone in un taxi.
Oltre ai due svedesi morti, che pare indossassero la maglia della loro nazionale di calcio impegnata in serata nello stadio Heysel, ci sarebbero altre persone rimaste ferite.
Il terrorista – il cui nome sarebbe Abdeslam Jilani – ha girato un video in cui rivendica la sua appartenenza all’Isis e si vanta di aver ucciso degli infedeli. Nel video postato su Facebook, secondo quanto riportato dai media belgi, l’attentatore avrebbe detto di aver compiuto il gesto per “vendicare i musulmani” e di essere un appartenente all’Isis.
Scatta la massima allerta in Belgio
La zona dell’attentato è stata immediatamente delimitata dalla polizia e interdetta al passaggio di mezzi e persone. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi di soccorso.
Il Belgio ha portato l’allerta sul territorio nazionale al livello quattro, il massimo previsto in queste situazioni. Intorno allo stadio che ospiterà la partita Belgio-Svezia le misure di sicurezza sono state rinforzate.
Nel corso dell’intera settimana, alla luce di quanto sta accadendo tra Israele e Hamas, in Belgio era stato innalzato il livello di attenzione. Nel Paese, infatti, in passato erano stati registrati altri attentati rivendicati da estremisti islamici.