NOTIZIE
CRONACA NERA

Femminicidio di Michelle Causo a Primavalle, parla un residente: "Se lui torna qui lo impicchiamo", il video

Dopo il femminicidio a Primavalle, parla un residente che conosceva Maria Michelle Causo: "Lui? Un animale, se torna qui è un problema"

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

C’è tanta rabbia per la morte di Michelle Causo, la 17enne uccisa nel quartiere romano di Primavalle e messa in un sacco dell’immondizia dal suo assassino. La rabbia più grande, va detto, è quella dei residenti di via Paolo Emilio Sfondrati dove si trova la palazzina in cui Michelle viveva con la sua famiglia.

I genitori della ragazzina hanno rotto il silenzio giovedì 29 giugno ai microfoni della trasmissione ‘Ore 14’ su Rai 2 e hanno raccontato il loro dolore: “Ce l’hanno uccisa senza motivo, come un cane“.

Nelle stesse ore le telecamere dell”Ansa’ hanno raggiunto la palazzina dove Michelle abitava. Lì hanno parlato con un residente che conosceva bene la vittima.

“Lui un animale, sicuramente era in botta“, riferisce col volto nascosto. A rendere agghiacciante il suo racconto è il dettaglio secondo il quale la vittima e il presunto assassino si sarebbero “già menati qualche volta”.

Lui “si sentiva un mezzo boss ma non era nulla”. Lei, quindi, sarebbe tornata da lui e il fatto sarebbe dunque avvenuto “il giorno dopo del litigio”. Tanta rabbia, di nuovo: “Non conosco il suo ragazzo perché è di un altro quartiere. Io voglio ribadire che è una cosa ripugnante questa“.

Infine: “Io spero ci muoia in carcere, perché se torna diventa un problema, lo appiccamo“.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963