Fedez attaccato dai preti di Reggio Calabria, non lo vogliono alla festa della Madonna: la lettera al sindaco
Fedez non è ben voluto a Reggio Calabria, dove un gruppo di parroci ha scritto una lettera per impedirne il concerto: "Compromette spiritualità"
In occasione della festa della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria, un evento molto sentito dalla comunità locale, è scoppiata una polemica. Il protagonista è Fedez. Invitato a esibirsi durante i festeggiamenti, il cantante è stato al centro di un acceso dibattito scatenato da alcuni parroci della città, che hanno espresso pubblicamente il loro dissenso attraverso una lettera indirizzata al sindaco.
- Il concerto alla festa della Madonna
- La lettera dei preti di Reggio Calabria
- Problemi con l'autotune
Il concerto alla festa della Madonna
La festa della Madonna della Consolazione è un evento molto atteso a Reggio Calabria. È un momento di grandi festeggiamenti che animano la città.
Quest’anno, l’Amministrazione comunale ha deciso di invitare Fedez come ospite principale per uno dei concerti.
La scelta ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto da parte della Chiesa locale, preoccupata che la presenza del rapper possa disturbare il “clima di raccoglimento e spiritualità” che caratterizza questa festività.
La lettera dei preti di Reggio Calabria
A esprimere il dissenso in modo più articolato è stato don Giovanni Gattuso, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Maria della Neve, che ha scritto una lettera pubblica indirizzata al sindaco di Reggio Calabria.
Nel testo, il sacerdote ha manifestato il suo disagio per l’invito rivolto a Fedez, sottolineando come il linguaggio provocatorio (come le frecciatine all’ex moglie Chiara Ferragni) e le posizioni divisive del cantante siano in contrasto con i valori della celebrazione religiosa: “Fedez rischia di compromettere l’armonia e la spiritualità di questo momento sacro”, si legge nella lettera.
Anche l’Associazione dei portatori della Vara ha espresso il proprio dissenso in maniera ironica, proponendo a Fedez di inserire nel suo repertorio il tradizionale “Cantu di Portaturi”. A completare il quadro delle critiche è stato don Giovanni Zampaglione, giovane parroco reggino, che sui social ha messo in dubbio l’idoneità dell’artista come simbolo per i giovani della comunità.
Problemi con l’autotune
Oltre alle polemiche di natura religiosa, un altro tema che ha recentemente coinvolto Fedez riguarda l’autotune. In una delle sue ultime esibizioni a Torrenova, in Sicilia, il rapper ha affrontato un problema tecnico che ha fatto il giro del web.
Durante l’esecuzione del brano “Sexy Shop”, l’autotune era settato su una scala armonica diversa rispetto alla tonalità della canzone, causando un evidente stonatura. Il video della performance è diventato virale, alimentando ulteriori critiche.
Fedez ha però risposto sui social, spiegando l’incidente e cercando di sdrammatizzare la situazione: “Non vi nascondo che mi girano un pochino le scatole perché ci tengo sempre a dare il meglio. Non siamo riusciti a risolvere il problema tecnico su quel brano, anche perché avevamo tre date in una notte sola”.