Fassino pubblica un tweet su Aldo Moro ma viene preso in giro dagli utenti per il presunto furto del profumo
Fassino ricorda su X Aldo Moro e le vittime causate dal terrorismo: il post viene travolto da sfottò sul caso del furto del profumo
Piero Fassino torna a farsi vivo sui social dopo essere stato travolto mediaticamente dalla vicenda del furto del profumo Chanel al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. L’esponente del Pd ha pubblicato nelle scorse ore un tweet di commemorazione dedicato ad Aldo Moro. Sotto al post è piovuta una marea di sfottò.
- Il tweet di Piero Fassino per ricordare Aldo Moro e le vittime del terrorismo
- Gli sfottò riferiti al caso del furto del profumo
- Di cosa è accusato Piero Fassino: il caso dei furti dei profumi Chanel
Il tweet di Piero Fassino per ricordare Aldo Moro e le vittime del terrorismo
“9 maggio. Nello stesso giorno ricordiamo Aldo Moro e le tante vittime del terrorismo e celebriamo l’UnioneEuropea perché sia sempre luogo di convivenza, democrazia, solidarietà e pace, libera da ogni forma di violenza e oppressione”. Così Fassino su X, il vecchio Twitter. Non appena il ‘cinguettio’ ha fatto capolino sulla bacheca della piattaforma social sono iniziate una miriade di prese in giro.
Gli sfottò riferiti al caso del furto del profumo
“E sì, con la Von Der Leyen si sente proprio profumo di libertà”, il commento sarcastico del profilo Atheus. “L’ottimismo è il profumo della vita”, la chiosa ironica di un altro utente.
“Celebriamo i duty free”, la stoccata di Astolfo. Altri tweet di sfottò: “Non so… vorrei scriverti qualcosa ma mi sembra di sparare sulla croce rossa”; “Sei tornato in te fax-ino?”; “Ma alla fine, i profumi sono stati pagati o no?”; “Profumo di primavera nell’aria”; “Il profumo della nostalgia”; etc etc.
Di cosa è accusato Piero Fassino: il caso dei furti dei profumi Chanel
Alla fine del mese di aprile Piero Fassino è stato denunciato per il tentato furto di un profumo Chanel al duty free dell’aeroporto di Fiumicino.
Secondo le ricostruzioni, il deputato era in attesa di un aereo per Strasburgo. Fermatosi al duty free, ha afferrato un profumo da donna da oltre 100 euro mettendoselo in tasca. A quel punto è intervenuta la vigilanza.
Secondo i testimoni e i dipendenti del duty free, Fassino è stato autore di simili episodi anche in precedenza. Almeno due i casi segnalati.