Esplosioni nell'incendio in un'azienda chimica di San Pietro Mosezzo a Novara: colonna di fumo nero
Un incendio ha avvolto un'azienda di vernici nel novarese, generando un'altissima colonna di fumo. Evacuata la zona per il rischio di nuove esplosioni
Paura a Novara per un grosso incendio in un’azienda chimica. Le fiamme, divampate nelle prime ore del 29 marzo, hanno causato una vera e propria esplosione nella zona industriale di San Pietro Mosezzo. La zona, avvolta in una grossa nube nera, è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni. Ai cittadini la raccomandazione di tenere le finestre chiuse per possibili rischi alla salute.
L’esplosione nell’azienda
Il rogo è divampato all’interno della Kemi Srl, un’azienda addetta alla produzione di vernici, coloranti industriali e solventi.
Lo stabilimento, avvolto dalle fiamme, è situato nel comune di San Pietro Mosezzo, a pochi chilometri da Novara.
L’esplosione ha generato un’altissima colonna di fumo nero e maleodorante, che dalla mattina del 29 marzo si è resa visibile in tutta la città e fino alla pianura milanese.
L’intervento sul posto
Sul luogo dell’incendio sono stati schierati carabinieri, 6 squadre dei vigili del fuoco e diverse ambulanze.
Non si sa ancora, però, se siano rimaste coinvolte delle persone nell’incendio. La polizia locale sottolinea che la situazione è in continua evoluzione.
“Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre” ha detto all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo.
Stessa indicazione arriva anche dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che avverte su possibili “rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa”.
Una raccomandazione che viene estesa, soprattutto, a scuole e istituti scolastici: “è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”.
L’evacuazione della zona
Nel frattempo, la zona industriale di San Pietro Mosezzo è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni.
Si è deciso di sgomberare l’area in un raggio di 500 metri, con un blocco che parte da Casalgiate.
Traffico all’uscita per Vercelli, con diverse auto bloccate in tangenziale.