Maxi esercitazione della polizia a Padova: simulato assalto al supermercato con liberazione degli ostaggi
In un supermercato di Padova si è svolta una maxi esercitazione della polizia: simulato un blitz per liberare alcune persone prese in ostaggio
Più di cento agenti, un elicottero d’appoggio intervenuto da Venezia e un blitz delle forze speciali della polizia per liberare una decina di persone prese in ostaggio in un supermercato da uomini armati. Non si è trattato di una vera rapina ma della maxi esercitazione svolta nel pomeriggio di domenica 25 febbraio a Padova, al supermercato Alì di via dei Colli. Una situazione che potrebbe accadere nella realtà, come avvenuto nelle ultime settimane negli assalti di rapinatori armati alle gioiellerie nei centri commerciali di Marcon (Venezia) e di Sona (Verona).
- L'esercitazione militare antirapina a Padova
- I dettagli della simulazione
- Le parole del questore di Padova e di Luca Zaia
L’esercitazione militare antirapina a Padova
Quello a cui si è assistito a Padova è stata solo una simulazione che ha visto impegnato un centinaio di agenti di tutti i reparti della polizia, insieme al Nocs e ad un elicottero del X Reparto Volo di Venezia, come riportato da padovaoggi.it
L’esercitazione si prefigurava di realizzare uno scenario di criticità come l’irruzione in un supermercato da parte di malintenzionati con presa di ostaggi, ed era finalizzata a testare i tempi di reazione e di intervento ed ottimizzare i moduli operativi di gestione della criticità.
L’iniziativa è stata condivisa con la Direzione centrale anticrimine – Servizio controllo del territorio e con la Direzione centrale della polizia di prevenzione – Nocs e la collaborazione di Alì, che ha dato la disponibilità del punto vendita di via dei Colli e ha consentito la partecipazione dei propri dipendenti al role play di intervento critico,
I dettagli della simulazione
Nella simulazione, uno degli ostaggi è riuscito a chiamare il 113 al cui centralino arrivano anche le telefonate di testimoni.
A seguire sono intervenute tre volanti, un’ambulanza e un negoziatore. Mentre la zona veniva isolata, gli agenti cercavano di acquisire più informazioni possibili sul numero dei banditi e di quello degli ostaggi.
Rilevanti anche l’interlocuzione, con i cellulari, tra uno degli ostaggi e il 113 e tra il negoziatore e uno dei banditi che dopo mezz’ora di trattativa si è arreso, liberando la cassiera.
Anche l’altro malvivente, infine, è stato neutralizzato dalle teste di cuoio.
Le parole del questore di Padova e di Luca Zaia
“È importante svolgere esercitazioni di questo tipo – ha dichiarato il questore Marco Odorisio – che si prefigurano la gestione di scenari critici che possono interessare sia un grande centro urbano piuttosto che una comunità della provincia ed serve per testare i tempi di reazione degli apparati operativi e di sicurezza. Fondamentale il ruolo del negoziatore”.
Anche il presidente della Regione Luca Zaia ha commentato soddisfatto: “L’esercitazione odierna a Padova, condotta dalla Polizia di Stato con il coinvolgimento delle risorse specializzate, dei dipartimenti del territorio e i componenti operativi, dimostra l’importanza della formazione e della collaborazione di tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine impegnati a garantire quotidianamente l’incolumità e la sicurezza ai cittadini e ai lavoratori”.