Eruzione del vulcano Ruang in Indonesia e allarme tsunami: chiuso l'aeroporto, a rischio la sicurezza dei voli
L'eruzione multipla del vulcano Ruang in Indonesia ha alzato il livello di allerta per gli tsunami. L'aeroporto è stato chiuso per sicurezza dei voli
Il vulcano Ruang, in Indonesia, si è risvegliato. Nelle ultime 24 ore ci sono state 5 eruzioni. L’allerta è massima: le autorità hanno diramato il livello più alto per il rischio tsunami. Il bilancio conta già oltre 11mila sfollati. Le nubi di cenere hanno inoltre costretto l’aeroporto internazionale indonesiano di Manado, situato a circa 100 chilometri dal vulcano, a chiudere per le prossime ore.
L’eruzione vulcano in Indonesia
L’eruzione del vulcano Ruang (il 16 aprile, verso le 21 di sera) nel Sulawesi centrale, in Indonesia, ha causato lo sfollamento di circa 11mila residenti locali. Il bilancio non conta decessi, feriti o incidenti di natura pericolosa.
Il Dipartimento di vulcanologia locale ha innalzato il livello di allerta per le eruzioni al livello massimo, ovvero il IV.
Rischio voli e allerta tsunami
Le autorità hanno lanciato l’allerta. Insieme all’aumento del livello di sicurezza, è quindi scattato quello relativo al rischio via mare per la possibilità di tsunami (allerta non scattata invece dopo il terremoto in Giappone).
Nel frattempo, per una maggiore sicurezza, è stata disposta la chiusura dell’aeroporto internazionale (come nel caso dell’inondazione a Dubai) che si trova a circa 100 chilometri di distanza. L’eruzione ha diffuso cenere molto in alto, non troppo da causare cambiamenti nel clima, ma abbastanza da rendere difficoltoso e pericoloso lo spostamento in aereo.
Le caratteristiche di Ruang
Ruang è un vulcano alto quasi 1 chilometro dal livello del mare. Dal 16 aprile e nelle 24 ore successive ha eruttato almeno 5 volte. L’eruzione ha rilasciato cenere fino a 20 chilometri di altezza e ha prodotto 4.000 fulmini nell’area circostante.
Da quando si registrano i dati, il vulcano Ruang ha eruttato circa 12 volte. La prima volta è stata registrata nel 1808, ma la peggiore delle eruzioni si è verificata nel 2002. L’eruzione è un processo naturale che secondo gli esperti aiuterà il terreno a restare fertile, ma sarà utile anche per nutrire la vita marina e raffreddare la temperatura della Terra.