Covid, coppia italiana in India per adottare: è morto Enzo Galli

È morto Enzo Galli, l’uomo che tre mesi fa era volato con la moglie in India per adottare una bimba proprio durante il picco di contagi da Covid, oltre 400 mila al giorno. L’uomo, di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, è morto per le gravi complicanze dell’infezione da coronavirus. Ne dà notizia l’Ansa.

Le procedure per l’adozione della piccola Mariam Gemma erano state rimandate a causa della pandemia, ma la coppia aveva deciso di andare a prendere la figlia in India anche a causa della preoccupante situazione de Paese.

Simonette Filippini, la moglie di Enzo, era la stata la prima ad ammalarsi dopo il loro arrivo a Nuova Delhi. Dopo mesi di attesa e una raccolta fondi per noleggiare un aereo privato, la famiglia era riuscita a tornare in Italia a maggio.

L’uomo, inizialmente asintomatico, aveva avuto una grave crisi respiratoria durante il viaggio, per poi essere ricoverato all’arrivo all’ospedale Careggi di Firenze in terapia intensiva.

Dopo il rientro in Italia la moglie aveva raccontato che quello era “il momento più bello della nostra vita. Purtroppo abbiamo avuto due blocchi respiratori, e non è stato facile. Adesso siamo all’ospedale Careggi, io a Malattie infettive con l’ossigeno, perché la broncopolmonite bilaterale è abbastanza importante. Mio marito Enzo si trova in terapia sub intensiva e purtroppo sta molto male anche lui”.

“Siamo felici che Mariam sia al Meyer, che è un ambiente protetto. Sta bene e qui farà la sua quarantena. Anche se la situazione rimane grave e impegnativa, i medici ci hanno detto che siamo arrivati in tempo a casa e ora c’è solo da lottare. Siamo in un ospedale italiano che per noi è una carezza, e siamo sotto cure attente. Grazie di tutto”, aveva dichiarato ancora Simonetta, prima che le condizioni del marito peggiorassero ulteriormente.