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Emanuele Pozzolo rischia il processo per gli spari a Capodanno, la mossa della Procura contro il deputato FdI

Il deputato Fdi Emanuelle Pozzolo rischia il processo in seguito all’indagine della Procura di Biella sugli spari a Capodanno

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

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È stata depositata la richiesta di rinvio a giudizio per Emanuele Pozzolo, indagato dalla Procura di Biella nel merito dell’inchiesta per gli spari che, nella notte di Capodanno, ferirono a una gamba Luca Campana. Il deputato Fdi rischia di finire sotto processo accusato del triplice reato di omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose e porto illegale in luogo pubblico di pistola e cartucce.

Spari a Capodanno: Emanuele Pozzolo rischia il processo

Si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio l’indagine della Procura di Biella per gli spari avvenuti nella notte di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella.

Uno dei colpi di pistola lanciati durante il veglione organizzato nella sede della pro-loco biellese, ferì uno dei presenti alla festa.

Il deputato Emanuele Pozzolo

Ha riportato una ferita alla gamba Luca Campana, elettricista 21enne, genero del capo scorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.

Di lesioni colpose nei confronti di Campana è accusato Emanuele Pozzolo, da cui sarebbero partite le pistolettate.

Il deputato di Fdi rischia il processo, per ulteriori tre reati oltre alle suddette lesioni colpose.

I reati del deputato Fdi nelle accuse della Procura

In una nota del procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, si legge che Emanuele Pozzolo è accusato dei reati di omessa custodia di armi; accensioni ed esplosioni pericolose; porto illegale in luogo pubblico e/o aperto al pubblico della pistola revolver North American Arms e di 5 cartucce.

L’omessa custodia di armi, reato disposto dall’art. 702 del Codice Penale, avviene quando un soggetto porta un’arma carica “ove sia adunanza o concorso di persone”.

È l’art. 703 a stabilire che “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze spara armi da fuoco […] è punito con l’ammenda fino a 103 euro”.

La pena comporta anche l’arresto fino a un mese “se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone”.

Il reato più grave è quello di porto abusivo di armi, punito con l’arresto da 18 mesi a 4 anni in caso non si abbia la regolare licenza per l’arma portata fuori dalla propria abitazione.

E la pena aumenta ulteriormente nel caso in cui l’arma priva di licenza sia stata portata in un luogo dove era in corso l’adunanza di persone.

Fonte foto: ANSA

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