Andrea Delmastro oltre al caso Alfredo Cospito: per il video contro la Corte dei Conti rischia altro processo
Oltre al caso Cospito, Andrea Delmastro rischia un altro processo per un video contro il procuratore generale della Corte dei Conti del Piemonte
Non si fermano al caso Cospito i guai giudiziari di Andrea Delmastro: dopo il processo con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio per aver diffuso informazioni riservate sulla vicenda dell’anarchico, il sottosegretario alla giustizia rischia di essere nuovamente rinviato a giudizio per un’altra vicenda che risale al 2021. Il deputato di Fratelli d’Italia era stato denunciato per diffamazione dal procuratore generale della Corte dei Conti del Piemonte per un video su Youtube. Il gip aveva deciso di non procedere, ma adesso la Cassazione ha accolto il ricorso della procura e ha disposto la riapertura del fascicolo.
La vicenda
Due anni fa Delmastro si era scagliato contro il procuratore della Corte dei Conti piemontese Quirino Lorelli, rivolgendosi a lui in un video, tra gli altri epiteti, come “caro Capitan Fracassa della sinistra giudiziaria italiana”.
L’attacco faceva riferimento all’apertura da parte del magistrato di un fascicolo per danno erariale contro l’assessore regionale del Piemonte Elena Chiorino. L’esponente di Fratelli d’Italia aveva fatto acquistare dalla Regione dei libri di storia sugli eccidi delle Foibe, che non vennero mai acquistati.
Il video
L’apertura del fascicolo da parte del procuratore della Corte dei Conti Lorelli ha fatto andare su tutte le furie l’attuale sottosegretario della Giustizia che, in un video intitolato “Delmastro: Incredibile! In Italia non puoi neanche pensare di ricordare le Foibe…”, ancora visibile sul canale Youtube di Fratelli d’Italia, prende di mira il magistrato.
Nel filmato l’esponente di Fdi definisce Lorelli “l’eroe dei due mondi della sinistra giudiziaria, il torquemada del pensiero unico”, mostrando la foto del procuratore: “Un volto così non si dimentica” dice ironicamente Delmastro nel video.
“Tu dovresti lavorare sulla base di denunce circostanziate con la quantificazione e l’identificazione del danno – aggiunge il deputato rivolgendosi al magistrato – e quale è pensare di celebrare le Foibe?”.
“In Italia non si può neanche pensare di celebrare le Foibe” dice ancora Delmastro annunciando un’interpellanza al governo sul caso.
Il possibile rinvio a giudizio
In seguito al video il procuratore Lorelli ha denunciato per diffamazione il deputato di Fratelli d’Italia che, dopo un primo respingimento del gip, potrebbe essere rinviato a giudizio dopo il ricorso della procura accolto in Cassazione.
Dopo il rinvio a giudizio di Delmastro sul caso Cospito, sarà adesso la Giunta per le autorizzazioni della Camera a decidere se il sottosegretario alla Giustizia dovrà finire nuovamente a processo.