Emanuele Pozzolo in Commissione di Difesa per errore, il caso dopo le polemiche sullo sparo di Capodanno
Il deputato sospeso da Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo è stato assegnato alla Commissione Difesa dopo lo sparo di Capodanno
L’incarico dato per errore. Emanuele Pozzolo, il deputato sospeso da Fratelli d’Italia per il caso dello sparo di Capodanno, avrebbe dovuto partecipare in commissione Difesa rappresentando il partito di Giorgia Meloni, pur non facendone parte.
Pozzolo in Commissione Difesa
Il deputato sospeso da Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo avrebbe dovuto partecipare alle riunioni della Commissione Difesa della Camera proprio in rappresentanza del partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Si tratta di appoggio tecnico, dovrà tornare alla commissione Esteri e Affari comunitari” ha immediatamente dichiarato Fratelli d’Italia per chiarire la situazione del deputato sospeso dopo il caso dello sparo di Capodanno.
Pozzolo si è trovato in quella commissione in sostituzione del viceministro Edmondo Cirielli. I chiarimenti non sono però bastati e Tommaso Foti, capogruppo del partito, ha ottenuto la sua sostituzione con Gianluca Vinci.
Il caso dello sparo di Capodanno
Nella notte di Capodanno del 2024 a Biella un colpo di pistola sparato a una festa a cui erano presenti alcuni membri di Fratelli d’Italia ferisce a una gamba Luca Campana, compagno della figlia del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
La pistola da cui è partito il colpo, si scoprirà in seguito, è una mini Revolver North American Arms Lr22 che appartiene a Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia.
Pozzolo sostiene di non aver sparato, ma da un modello simile non è possibile che un colpo parta accidentalmente. A seguito di quanto accaduto era stata Giorgia Meloni stessa a sospendere Pozzolo da Fratelli d’Italia.
Come è andata a finire la vicenda
A livello di querela personale, Campana e Pozzolo hanno raggiunto un accordo per porre fine alla questione. La vittima ha ricevuto un risarcimento e in cambio ha ritirato la querela presentata nei confronti di Pozzolo.
Prosegue però il processo penale per cui i magistrati possono perseguire i reati d’ufficio. Pozzolo è accusato di porto abusivo di armi di omessa custodia e di esplosioni pericolose.
L’avvocato del deputato ha chiesto il non luogo a procedere per tutte le accuse rivolte al suo assistito. Per la sentenza bisognerà però aspettare il 20 novembre, giorno dell’udienza preliminare.