Elon Musk prende in giro Ucraina e Zelensky su X con un meme: "Non chiede aiuti miliardari da 5 minuti"
Su X Elon Musk punzecchia il leader ucraino Zelensky con un meme e scoppia la polemica social: attori ucraini e vip contro il patron di Tesla
Elon Musk contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In un post pubblicato su X (Ex Twitter), il patron di Tesla dileggia il leader ucraino con un meme e scoppia la polemica social.
Il “meme” pubblicato dal magnate
Il proprietario di “X” punzecchia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, scrivendo che “sono passati cinque minuti senza che tu abbia chiesto un miliardo di dollari di aiuti” con a corredo di una foto giovanile di Zelensky, forse da studente, nota l’agenzia Ansa.
Non è la prima volta che il magnate “stuzzica” il leader ucraino. Nell’ottobre 2022, il miliardario statunitense propose un sondaggio ai suoi oltre cento milioni di follower, chiedendo di votare a favore o contro il suo piano per la pace in Ucraina.
Zelensky ha twittato, in risposta: “Quale Elon Musk preferite?” offrendo le due opzioni “quello che supporta l’Ucraina” o “quello che supporta la Russia“.
Polemica sui social
Il meme di Musk è stato commentato da vari attori ucraini, fra cui il blogger Pravda Gerashinko, sul cui canale Telegram si legge che il tweet di Musk “ha raccolto più di 18mila commenti”, e che “la maggior parte degli utenti è indignata”.
Alcuni scrivono che “una cosa del genere la si può scrivere solo mentre si è al telefono con Putin“.
“Quindi hai comprato una piattaforma social per intimidire le persone che muoiono perché amano la libertà. Visionario” accusa
il comico ucraino Anton Tymoshenko.
“Perché deridere un leader coraggioso che guida la sua nazione nella sua eroica lotta per la libertà? Non hai vergogna?” accusano invece i repubblicani anti-Trump.
Le recenti polemiche del magnate
Non è l’unica polemica nella quale è incappato il magnate ultimamente. Il 30 settembre scorso, è proseguita a colpi di tweet la polemica fra Elon Musk e il governo tedesco sul finanziamento delle Ong che operano nel Mediterraneo.
Musk sostiene, come ricorda l’Agi, che le operazioni di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo finanziate da Berlino potrebbero essere viste come una “invasione” dell’Italia.
Il 30 settembre Elon Musk si è recato a sorpresa in Texas, al confine con il Messico. “L’immigrazione illegale va fermata, ma io sono super favorevole ad espandere e semplificare quella illegale” ha scritto un post su X il patron di Tesla dopo la sua visita a sorpresa in Texas.
“Chiunque dimostri di essere un lavoratore, onesto e talentuoso dovrebbe essere autorizzato a diventare americano. Punto”, ha sottolineato il miliardario che è nato a Pretoria.