Elezioni comunali 26 giugno, i primi risultati dello spoglio per i ballottaggi: Tommasi sindaco di Verona
I primi dati dello spoglio per i ballottaggi tra candidati sindaci di 65 comuni tra i quali 13 capoluoghi: esulta il centrosinistra
Seggi chiusi, la sfida decisiva tra i candidati sindaci delle città è alle battute finali. Dopo lo stop alle votazioni alle 23 è iniziato lo spoglio per i ballottaggi in 65 comuni, con 13 capoluoghi in ballo. Dai primi scrutini arrivano i risultati del voto in alcune importanti città, con la sorpresa Damiano Tommasi che batte a Verona sul sindaco uscente di Verona, Federico Sboardina, e Michele Guerra che vince a Parma. A distanza di due settimane dal primo turno delle elezioni del 12 giugno si è registrata un’affluenza in calo.
Elezioni comunali 26 giugno, lo spoglio per i ballottaggi: Tommasi vince a Verona, Guerra a Parma
L’ex calciatore della Roma Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona: alla chiusura dello scrutinio ha conquistato il 53,34% dei consensi nel ballottaggio, contro Federico Sboarina fermatosi al 46,66% che ha già telefonato all’avversario congratulandosi per la sua vittoria al ballottaggio.
Se nella città di Romeo e Giulietta il centrosinistra non conquistava la maggioranza e la poltrona di sindaco a Verona da 15 anni, con il Pd in coalizione a Parma Michele Guerra batte il candidato di centrodestra Pietro Vignali e diventa il primo cittadino in continuità con Federico Pizzarotti.
Il Pd e il centrosinistra vincono anche a Piacenza riconquistata con il 53% dalla consigliera regionale Katia Tarasconi sulla sindaca uscente, Patrizia Barbieri del centrodestra.
Elezioni comunali 26 giugno, lo spoglio per i ballottaggi: Letta esulta
Sempre secondo i primi risultati il “campo largo” del centrosinistra sarebbe avanti anche a Catanzaro, Alessandria e Cuneo e il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, esulta già su Twitter: “Questa sera si prospetta una grande vittoria del Pd e del centrosinistra“.
“Il commento è che alla fine paga la linearità e la serietà: vinciamo perché la responsabilità è più importante di tutto, in questo momento difficile serve una politica che sia seria e lineare – ha dichiarato. Il campo largo è stato preso in giro ma questa strategia paga. Perde male il centrodestra per scelte incredibili, scegliendo fuoriusciti del centrosinistra, penso a Catanzaro”.
Elezioni comunali 26 giugno, lo spoglio per i ballottaggi: i testa a testa
A Monza è testa a testa tra il sindaco uscente di centrodestra Dario Allevi e lo sfidante di centrosinistra Paolo Pilotto. Il dato però è provvisorio, perché riguarda soltanto 5 sezioni scrutinate su 110: Pilotto ha raccolto il 51,46% dei voti, Allevi il 48.54%.
A Lucca è testa a testa tra il candidato del centrosinistra, con il sostegno anche di Azione, Francesco Raspini con il 50,76%, in leggero vantaggio sul candidato del centrodestra Mario Pardini (49,24%).
A oltre due terzi dello scrutinio ad Alessandria il candidato del centrosinistra Giorgio Abonante con il 54% delle preferenze è largamente in vantaggio sul sindaco uscente di centrodestra Gianfranco Cuttica di Revigliasco, 46%.