Elena Bonetti scrive a Renzi per gli insulti dopo l'addio a Italia Viva: "Social invasi dai tuoi sostenitori"
L'ex ministra, che ha lasciato IV, punta il dito contro il partito e contro il leader Matteo Renzi
L’addio di Elena Bonetti a Italia Viva è avvolta dalla polemica, soprattutto dopo che l’ex militante è stata presa di mira sui social con insulti e minacce. A rivelarlo è stata la stessa Bonetti, che ha mandato un chiaro messaggio sul web al suo ex leader Matteo Renzi.
- Il video di Renzi
- Le accuse di Bonetti a Renzi
- Bonetti e Rosato, il perché dell'addio
- La risposta di Bonifazi
Il video di Renzi
A far accendere la polemica e la discussione è stato un video che Bonetti ha ricondiviso sui social, in particolare su X, l’ex Twitter, in cui ha ripreso un discorso del leader IV Matteo Renzi.
Nello spezzone, l’ex premier se la prendeva con chi aveva abbandonato il partito: “Chi ha voglia di farsi spazio lo faccia, ma se sei nato comparsa non è che diventi attore protagonista solo chiedendo agli altri di andarsene”. Un passaggio in cui, senza tanti giri di parole, l’attacco a lei e Rosato era abbastanza chiaro.
Le accuse di Bonetti a Renzi
E condividendo il video, Bonetti punta il dito contro Renzi e Italia Viva, i cui sostenitori l’hanno presa di mira nelle ultime settimane: “Anche io penso che sia arrivato il momento di dire le cose con grande franchezza. Da quando ho fatto la scelta di lasciare Italia Viva i miei social sono costantemente invasi di insulti volgari, violenti e sessisti dei tuoi sostenitori e finora nei tuoi discorsi non ti ho sentito spendere una sola parola di presa di distanza da questo odio social”.
Riferendosi allo spezzone condiviso, Bonetti ha sottolineato che Renzi ha invece preferito parlare degli ex colleghi come persone “nate comparse”. “L’idea che siano tutti comparse tranne te è il problema grande che ha la comunità di Italia Viva con la libertà di pensiero” ha attaccato.
Poi l’affondo: “Se c’è qualcosa che proprio tutti hanno capito in questo mese è il problema di IV col dissenso: chi dissente e se ne va viene insultato e regolarmente attaccato a mezzo social, chi dissente e prova a rimanere lo espelli con una conferenza stampa”.
Bonetti e Rosato, il perché dell’addio
Bonetti, poi, ha deciso di precisare perché lei, e anche Rosato, hanno deciso di abbandonare il partito prima del congresso: “Dici che siamo andati via per paura di un congresso democratico. Un congresso senza lo spazio per dissentire e sopravvivere come minoranza non ha nulla di democratico”.
“È per le mie idee che mi sono dimessa da ministra e sono tornata a casa. Io ho avuto questo coraggio e non accetto lezioni sulla paura da te” ha scritto.
“Le nostre strade si sono separate quando IV ha smesso di essere un partito riformista e antipopulista e ha iniziato a fare del bullismo e del linguaggio populista la sua cifra quotidiana. Le strade si sono separate sulle idee e sul metodo” le parole di Bonetti.
La risposta di Bonifazi
Un chiaro attacco frontale al leader di IV al quale ha risposto Francesco Bonifazi, che è corso a difendere Matteo Renzi su X.
“Posti un piccolo spezzone in cui ti senti chiamata in ballo: a casa mia si chiama coda di paglia” l’accusa di Bonifazi a Bonetti, alla quale ha ricordato: “Eri una professoressa associata di matematica a Pavia: senza un voto grazie a Renzi hai fatto la ministra e la deputata. Hai chiesto di fare un congresso e sei scappata: adesso, come tanti, cerchi visibilità aggredendo personalmente Matteo”.
Poi una chiosa al veleno: “Chi ti critica sui social lo fa perché è stupito dalla tua decisione: chi ha fatto la gavetta sa che accettare le critiche di chiama democrazia. Ti auguriamo di essere felice e di scoprire che si può fare politica anche con umiltà e rispetto della comunità. Stacci bene”.