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CRONACA ESTERA

Ebreo ortodosso accoltellato in Svizzera a Zurigo da un 15enne: è grave, giovane arrestato dopo la violenza

Un 50enne ebreo ortodosso è stato accoltellato da un 15enne a Zurigo, in Svizzera, al termine di una lite del quartiere Kreis 2

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Un ebreo ortodosso di 50 anni è stato aggredito e accoltellato da un 15enne in Svizzera, a Zurigo. L’uomo, ferito gravemente, è stato trasportato d’urgenza in ospedale ed è in pericolo di vita. Il giovane è stato fermato dalle forze dell’ordine elvetiche subito dopo la violenza.

Ebreo ortodosso accoltellato in Svizzera

L’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato 2 marzo a Zurigo. Protagonista un 15enne che ha accoltellato un ebreo ortodosso 50enne per cause ancora da accertare.

Secondo quanto trapela, pare che prima della chiamata dei soccorsi la polizia avesse ricevuto una segnalazione nel Kreis 2, il quartiere dove si concentra la comunità ebraica, per una lite tra diverse persone.

Grave 50enne accoltellato a Zurigo

All’arrivo delle forze dell’ordine elvetiche però il fatto era stato compiuto. Il 50enne, a terra, è stato medicato dai sanitari giunti sul posto, poi è stato trasferito d’urgenza in ospedale.

Giunto in struttura in gravissime condizioni, l’uomo è stato sottoposto a operazione. Il 50enne è in pericolo di vita secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Keystone-Ats.

Arrestato 15enne, sempre più casi in Svizzera

Intanto il 15enne è stato arrestato dalle forze dell’ordine sulla scena del crimine. L’indagine in corso, viene precisato dalla polizia cittadina di Zurigo in un comunicato citata dall’agenzia, prevede il crimine di odio antisemita. Il giovane, riferisce Keystone-Ats, è cittadino svizzero.

Polizia svizzera

Una violenza che, precisano fonti elvetiche, è aumentata a vista d’occhio negli ultimi mesi.

Dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele del 7 ottobre, infatti, i casi di antisemitismo e diffamazione sono aumentati del 68%.

L’Organizzazione svizzera delle comunità ebraiche si è detta “profondamente scioccata” dall’accaduto.

Hanno poi sottolineato: “Gli attacchi fisici contro gli ebrei in Svizzera sono molto rari. La comunità ebraica è stata risparmiata da tali attacchi mortali negli ultimi due decenni. Tuttavia, a partire dal 7 ottobre si e’ verificato un aumento significativo di tali attacchi fisici”.

Fonte foto: ANSA

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