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INCIDENTI SUL LAVORO

Quattro operai morti in cantiere per il crollo di un pilone del supermercato Esselunga a Firenze: un disperso

Quattro operai morti nel crollo di un pilone nel cantiere di un supermercato Esselunga in costruzione a Firenze: ancora un disperso

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Tragedia a Firenze. Un pilone di un supermercato Esselunga in costruzione è crollato, quattro operai sono morti. Dalle macerie ne sono stati estratti vivi tre, mentre il corpo della quarta vittima è stato recuperato nelle prime ore di sabato 17 febbraio. C’è ancora un disperso. La tragedia è avvenuta in un cantiere la mattina di venerdì 16, sul posto mezzi del 118, vigili del fuoco e polizia.

La dinamica dell’incidente sul lavoro

Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, uno dei piloni principali sarebbe crollato in un cantiere di Firenze in via Mariti, alla periferia della città, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga.

Sul posto i pompieri con squadre composte da personale ordinario e Usar light.

Via Mariti a Firenze, dove è avvenuto il crollo di uno dei pilastri del supermercato Esselunga in costruzione

Quattro operai morti, altri tre estratti vivi: un disperso

Il bilancio della tragedia è stato aggiornato il giorno dopo l’incidente, all’alba di sabato 17 febbraio:

  • 4 morti (uno di loro è un 60enne di Teramo);
  • 3 persone ferite (tutte e tre originarie della Romania, hanno 37, 48 e 51 anni);
  • un disperso.

Sono 50 i vigili del fuoco, di varie specializzazioni (unità cinofile comprese), impegnati nelle ricerche.

Indagini in corso: fascicolo su crollo e omicidio colposo

Poco dopo le ore 11, sul posto è arrivato anche il pm di turno della procura della Repubblica di Firenze, oltre al governatore Eugenio Giani, alla vicesindaca Alessia Bettini, all’assessore comunale alla sicurezza e al lavoro Benedetta Albanese e al questore Maurizio Auriemma.

Lo stesso Giani ha riferito all’Ansa che “si tratta di un crollo di una trave di cemento armato, che era già stata collocata prima, che venendo giù ha creato un crollo a catena di un solaio e di altre travi che ha coinvolto otto persone”.

L’Ansa ha reso noto che la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo: il cantiere è sotto sequestro, i tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.

La nota di Esselunga

Esselunga ha diramato una nota, firmata dalla presidente Marina Caprotti, in cui l’azienda esprime “profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze. Siamo sconvolti per quanto avvenuto”.

Caprotti specifica che “il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza”.

In segno di lutto, nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio i negozi Esselunga di Firenze verranno chiusi.

Il racconto dei residenti testimoni

Una donna, residente in una casa che si affaccia sul cantiere, ha raccontato all’Ansa che “ero seduta nel mio salotto, quando a un certo punto ho sentito un rumore e ho visto che era crollato un solaio e ho visto alzarsi una nuvola di polvere e alcuni operai correre in direzione del crollo. Era prima delle nove. Dalla finestra ho visto una trave rotta dove è avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri”.

“Poco dopo le 8 ho sentito un grande boato – ha detto un altro residente -: non immaginavo una tragedia del genere e sono dispiaciuto per le vittime”.

Un altro, a Repubblica, ha spiegato di aver sentito un forte boato come “una bomba, ero in casa, stavo facendo una doccia. Ho sentito questo rumore fortissimo e sono corso fuori a vedere. Si sentivano le grida degli operai che chiedevano aiuto“.

Il cordoglio di Giani, Nardella e Renzi

“Ci sono purtroppo delle persone senza vita”, ha confermato il presidente della Regione, Eugenio Giani, sulla propria pagina Facebook.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, su X ha scritto: “Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”.

A loro si è unito l’ex premier, Matteo Renzi, che sempre su X ha dichiarato: “Dolore atroce per la tragedia dell’ex Panificio Militare di Firenze. Oggi non ci sono parole: solo il cordoglio e l’angoscia”.

Il messaggio di Giorgia Meloni ed Elly Schlein

Anche la premier, Giorgia Meloni, ha espresso il proprio cordoglio sui social: “A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”.

La leader del Pd, Elly Schlein, ha invece chiesto “un minuto di silenzio per esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime e sostegno ai soccorritori”.

La ministra del Lavoro, Marina Calderone

La ministra del Lavoro, Marina Calderone (FdI), ha definito la vicenda una “terribile tragedia. Attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell’autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull’accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui”.

Dopodiché ha espresso “profondo cordoglio per le vittime” e ringraziato “i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore”.

Sciopero generale dei sindacati in Toscana

Nelle ultime due ore di turno di venerdì 16 febbraio, i sindacati dei lavoratori Cgil-Cisl-Uil hanno indetto uno sciopero in Toscana: “Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!”, affermano in una nota congiunta.

“La tragedia di oggi, così imponente nelle dimensioni – si legge -, è solo l’ultima di una lunga serie. Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario: è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in un bollettino di guerra, è inaccettabile che chi esce di casa per recarsi a lavoro non vi faccia più ritorno, che non riveda mai più la propria famiglia e i propri affetti”.

Lutto cittadino sabato 17 febbraio a Firenze

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha proclamato lutto cittadino per sabato 17 febbraio.

Fonte foto: Vigili del Fuoco
Crollo nel cantiere del supermercato Esselunga a Firenze, da Meloni a Schlein: i messaggi dei politici

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