Due bombe molotov contro la sinagoga di Berlino nel quartiere Mitte: nel centro ebraico anche un asilo
Bombe molotov lanciate contro la sinagoga a Berlino, nella struttura che ospita anche un asilo: cosa sappiamo sull'attentato incendiario
Paura a Berlino. Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 ottobre, nel centrale quartiere Mitte, c’è stato un tentativo di attacco incendiario con due bombe molotov lanciate contro un edificio che ospita diverse istituzioni ebraiche, tra cui una sinagoga e un asilo.
Cosa sappiamo sull’attacco alla sinagoga di Berlino
La notizia dell’attacco alla sinagoga di Berlino è stata diffusa dall’agenzia Dpa.
“Secondo la polizia, le molotov erano funzionanti e sono esplose. Tuttavia, l’edificio non ha preso fuoco perché gli aggressori lo hanno mancato”, scrive invece il sito del quotidiano berlinese Tagespiegel.
Le molotov infatti sarebbero arrivate solo fino al marciapiede, per poi spegnersi lì.
L’attacco sarebbe avvenuto intorno alle 3 del mattino, secondo polizia e Comune.
Autori in fuga
I media tedeschi spiegano che la polizia fosse giù sul posto, a presidiarlo: non sarebbe comunque riuscita né a prevenire l’attacco né a bloccare gli autori.
Indagini in corso, con agenti che stanno pattugliando il quartiere: isolata la Brunnenstrasse, la strada a circa 100 metri dalla sinagoga.
Fotografi e curiosi si sono radunati dietro alle transenne: la situazione, adesso, viene descritta come “tranquilla”.
Anche un asilo nella struttura
Tra le istituzioni ebraiche che sono ospitate nell’edificio ci sono “una scuola Talmud-Thora e la sinagoga dell’associazione Kahal Adass Yisroel”, precisa Tagespiegel.