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INCIDENTI

Agenti della Polizia penitenziaria muoiono nell'incidente a Mineo vicino Catania: morto anche il terzo collega

I tre agenti morti in seguito all'incidente erano diretti a Mineo per la festa del patrono. Il sindaco ha annullato tutti gli eventi in segno di lutto

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Bilancio pesantissimo nell’incidente avvenuto a Mineo, in provincia di Catania, nel pomeriggio di sabato 19 agosto. Sale il numero delle vittime, dopo che anche il terzo agente della Polizia Penitenziaria coinvolto nello scontro tra due auto ha perso la vita. I tre colleghi stavano viaggiando insieme, diretti alla festa del patrono del comune siciliano. Due di loro, Gianluca Barbanti, di 38 anni, e Giuseppe Spampinato, di 49, sono morti sul colpo. Piero Tatoli, 48 anni, è deceduto subito dopo il ricovero al Cannizzaro di Catania, dove era stato trasportato in elisoccorso. Nello schianto è rimasta ferita anche una quarta persona.

Lo schianto tra due auto sulla statale

L’incidente è avvenuto intorno alle ore 17 di sabato 19 agosto lungo la strada statale 385, nel Comune di Mineo. Stando alle informazioni diffuse in seguito all’incidente, le auto coinvolte nel terribile impatto sarebbero una Peugeot 208 e una Lancia Delta.

I tre agenti viaggiavano a bordo una Peugeot 208 guidata da Tatoli che, per cause ancora da accertare, si è scontrata con una Lancia Delta che proveniva in direzione opposta.

Mineo, in provincia di Catania

Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco.

Il sindaco di Mineo annulla i festeggiamenti per il patrono

Saranno i rilievi effettuati sul posto e le indagini che ne seguiranno a fare chiarezza sulla vicenda. Stando alle ricostruzioni fornite agli organi di stampa, i tre agenti in servizio nel carcere di Piazza Lanza a Catania, tutti sposati e con figli, si trovavano nella stessa auto per raggiungere Mineo, dove era in programma la festa del santo patrono.

La notizia del tragico incidente, tuttavia, ha indotto il sindaco del comune siciliano, Giuseppe Mistretta, ad annullare tutti gli eventi previsti per festeggiare il patrono in segno di lutto per la grave perdita.

“Siamo affranti dal dolore – ha dichiarato Mistretta – per un lutto che colpisce l’intera comunità. Purtroppo, hanno perso la vita due servitori dello Stato, che erano assai conosciuti e apprezzati. Ci stringiamo al lutto dei familiari”.

Cordoglio per la morte dei tre agenti è arrivato anche dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio: “Sono profondamente addolorato per questa tragedia, giungano ai familiari e ai colleghi delle vittime i miei sentimenti di vicinanza e affettuosa solidarietà”, ha scritto su Facebook.

I due feriti sono ricoverati in ospedale

Nell’impatto Piero Tatoli era rimasto inizialmente ferito insieme al ragazzo di vent’anni alla guida dell’altra auto. I due sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e trasportati in ospedale: secondo quanto riportato da ‘Repubblica’, il conducente della Lancia Delta avrebbe subito delle contusioni ed è stato ricoverato presso l’ospedale ‘Gravina’ di Caltagirone.

Circa due mesi prima, a giungo, si è verificato un altro grave incidente a Mineo in cui due persone sono morte e altre due sono rimaste gravemente ferite. Anche in quel caso l’impatto è avvenuto lungo la strada statale 385.

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