Dopo l'incidente delle Frecce Tricolori riapre l'aeroporto di Caselle a Torino, polemiche per lo show a Pisa
Riapre parzialmente, dopo l’incidente, l’aeroporto di Caselle, mentre insorgono le polemiche per l’esibizione delle Frecce Tricolori prevista a Pisa
In seguito all’incidente verificatosi sabato, che ha causato la morte di una bambina di cinque anni, ha parzialmente riaperto l’aeroporto di Caselle a Torino. Crescono intanto le polemiche e le richieste di annullamento dello show delle Frecce Tricolore previsto a Pisa.
La riapertura dell’aeroporto
Dopo più di un giorno di blocco delle normali attività aeroportuali, ha riaperto lo scalo di Torino – Caselle. Un fermo necessario, in seguito all’incidente avvenuto sabato 16 settembre, che ha causato la morte di una bambina di cinque anni e il ferimento dei restanti membri della famiglia che si trovavano con lei.
L’aeroporto di caselle ha riaperto a mezzanotte, anche se in modo parziale. Il primo volo del giorno è stato un Ryanair diretto a Napoli, mentre le partenze per le destinazioni europee sono state momentaneamente cancellate.
Molte compagnie aeree hanno difatti cancellato o spostato i voli su altri aeroporti, in alcuni casi senza darne comunicazione ai passeggeri, che nella giornata di domenica si sono regolarmente presentati allo scalo, convinti di poter prendere il volo.
Le Frecce Tricolori a Pisa
E anche se ci vorrà del tempo perché tutto torni regolarmente operativo all’aeroporto di Caselle, non si può dire lo stesso per l’esibizione delle Frecce Tricolore, che è al momento confermata per domenica 1 ottobre, quando dovrebbe andare in scena durante il Pisa Air Show 2023, sul litorale di Tirrenia.
Numerose polemiche stanno però sorgendo, con il sindacato CUB (Confederazione Unitaria di Base) di Pisa che ha condiviso un comunicato stampa con il quale chiede al Comune di Pisa di “annullare l’esibizione delle Frecce prevista per il primo ottobre sul litorale”.
“Siamo certi che queste esibizioni rientrino nella crescente ostentazione della forza militare – continua poi il comunicato – tanto che la pattuglia acrobatica nasce per addestramento all’uso degli aerei da guerra e solo in subordine a questo scopo per ragioni spettacolari”.
L’incidente di Caselle
Le polemiche e la richiesta di annullamento dello show sono una naturale conseguenza dell’incidente avvenuto a Caselle, quando uno dei MB.339 della pattuglia acrobatica ha perso quota e si è andato a schiantare in una zona vicina alla pista.
Uno dei detriti del velivolo è andato a colpire una Ford Fiesta, sulla quale una famiglia era in viaggio per rientrare a casa. In seguito all’urto l’auto ha preso fuoco, e mentre genitori e figlio di 12 anni sono riusciti a sfuggire alle fiamme, non c’è stato nulla da fare per la passeggera più piccola, una bambina di appena 5 anni.
Una tragedia avvenuta per cause e con dinamiche ancora da chiarire, che non dovrebbe però limitarsi al mero fatto di cronaca ma favorire un ragionamento critico sul senso e sulle modalità di svolgimento degli show aerei, come ricordato dal CUB di Pisa.