Dopo il pallone spia cinese altri due oggetti non identificati in Canada e Alaska. Tensione con la Cina
Dopo il pallone spia cinese, abbattuti altri due oggetti volanti non identificati in Alaska e Canada. La tensione fra Usa e Cina sale alle stelle
Dopo il pallone cinese abbattuto dagli Stati Uniti per ordine del presidente Joe Biden, segnalati altri due oggetti non identificati in Alaska e Canada. Non c’è alcuna conferma sulla loro origine, ma non si esclude lo zampino cinese. E la tensione fra Usa e Cina, già altissima, si esaspera ulteriormente.
- Oggetto volante non identificato abbattuto in Canada
- Ufo abbattuto in Alaska
- Prime ritorsioni contro la Cina
Oggetto volante non identificato abbattuto in Canada
Terzo abbattimento di un oggetto volante nei cieli dell’America del Nord. Dopo il pallone spia cinese distrutto ai primi di febbraio nello spazio aereo degli Stati Uniti, altri due oggetti volanti (al momento di origine ignota) hanno solcato i cieli fra Canada e Alaska.
Sabato 11 febbraio è stato segnalato un ufo (unidentified flying object, ndr) ad alta quota sui cieli del Canada del nord. Il premier Justin Trudeau ne ha autorizzato l’abbattimento dopo avere ricevuto il rapporto del Norad, il comando di difesa aerospaziale nordamericano. A distruggere l’ufo una squadra di caccia americani e canadesi.
“Ho parlato con il presidente Biden questo pomeriggio. Le forze canadesi ora recupereranno e analizzeranno i resti. Grazie al Norad per aver sorvegliato il Nord America”, ha twittato Trudeau.
Ufo abbattuto in Alaska
Il giorno prima, venerdì 10 febbraio, gli Usa hanno individuato un oggetto volante non identificato a circa 12mila metri d’altezza sull’Alaska, nei pressi del confine con il Canada.
L’oggetto è stato abbattuto da un caccia F-22 perché, come riporta una nota del Pentagono, “poneva una ragionevole minaccia al traffico aereo civile”.
Le autorità statunitensi hanno dichiarato che si trattava di strumentazione volante di forma cilindrica, priva di pilota e senza macchinari di sorveglianza visibili.
Si trattava di un oggetto di dimensioni relativamente piccole, se paragonate a quelle del pallone spia cinese già abbattuto: l’oggetto distrutto in Alaska era di dimensioni simili a quelle di un’utilitaria, mentre il pallone spia cinese era alto una sessantina di metri.
Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha detto che al momento non c’è alcuna informazione sulle origini dell’artefatto, né si sa se avesse capacità di effettuare rilievi spia.
Prime ritorsioni contro la Cina
In risposta al primo oggetto volante, di chiara origine cinese, la Casa Bianca ha inserito in una blacklist una serie di aziende cinesi del settore hi-tech. Sarà impossibile adesso, senza particolari licenze, vendere loro tecnologia americana.